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Fact Checking: Piazza Mercato e Piazza Nassirya, le eterne incompiute

Riqualificazioni promesse, ma non concluse

Fact Checking: Piazza Mercato e Piazza Nassirya, le eterne incompiute
Fact Checking: Piazza Mercato e Piazza Nassirya, le eterne incompiute
Angela Galiberti

Pubblicato il 02 March 2021 alle 07:05

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Olbia. Quante promesse scritte nero su bianco sul programma elettorale 2016 sono rimaste lettera morta? Tante, decisamente troppe per un'amministrazione e un sindaco che basano molto della loro comunicazione politica sul “fare”. Più che “fare”, analizzando il programma confrontandolo su ciò che è stato effettivamente fatto, stiamo scoprendo che è più un “non fare”. Un altro segno distintivo di questa non attività (o attività molto lenta) sta nel paragrafo “Per il Lavoro e lo Sviluppo”: tra le tante cose non fatte o fatte a metà, spicca un punto dedicato alle grandi opere pubbliche e sono quelle che il sindaco Settimo Nizzi ha effettivamente pensato e realizzato durante il doppio mandato tra il 1997 e il 2007. Afferma il Programma del 2016: “Recupero e completamento delle grandi opere urbane esistenti, attualmente abbandonate o sottoutilizzate (Piazza Nassirya, Parco Fausto Noce, Piazza Mercato)”. Cosa è successo in questi 5 anni a questi spazi pubblici? Sul Parco Fausto Noce, per la verità, non c'è molto da dire: a parte qualche problemino con la manutenzione e con i bagni pubblici (chiusi), l'unico vero parco della città non ha grosse problematiche, anzi; il parco è frequentato, utilizzato, molto apprezzato dalla popolazione. L'unica pecca, se proprio la vogliamo trovare, sta nella gestione dell'area cani, la sola presente in città per 60.000 abitanti. Troppo poco per una città che si definisce all'avanguardia. Per il resto, Piazza Nassirya e Piazza Mercato sono figlie di una “non programmazione” in armonia con il contesto e tali purtroppo rimarranno a meno di interventi drastici e risolutivi. Partiamo da via Barcellona, e dunque da Piazza Nassirya: oltre ai problemi con la fontana, il vero nodo cruciale di questa piazza sta nella sua progettazione. Non è una questione estetica, di per sé non è affatto brutta (anzi), bensì di fruibilità: pensare, oggi, a piazze come “distese di nulla” in un posto (la Sardegna) dove d'estate si raggiungono temperature ragguardevoli e in una città dove praticamente non esiste verde pubblico diffuso è il preludio a un insuccesso. E infatti, Piazza Nassirya non è mai decollata, tant'è che nell'ultima riunione fatta dal sindaco Settimo Nizzi con i residenti, si è parlato di una completa riqualificazione per “correggere” l'errore: cioè la cronica mancanza di verde (che attualmente si trova alle estremità della piazza: troppo poco per renderla fruibile). Un errore simile, probabilmente di concezione, è Piazza Mercato nel pieno centro storico. I lavori infiniti hanno provocato la desertificazione delle attività che prima fiorivano intorno all'ex mercato civico, poi – a rincarare la dose – ci ha pensato “il brutto” a scacciare i cittadini dal cuore del centro, il tutto corredato da un certo abbandono da parte dell'amministrazione. Piazza Mercato, con la sua copertura di vetro mai troppo digerita dagli olbiesi, è stata oggetto di una campagna di comunicazione massiccia e anche di gare d'appalto. Avrebbe dovuto essere totalmente riqualificata, ma oggi – marzo 2021 – è nelle stesse condizioni di 5 anni fa: se di mattina vi è il deserto dei Tartari, di sera è il regno dello sballo (ed è stato anche il regno dello spaccio: tante le retate delle forze dell'ordine nel corso degli anni). A conti fatti, Piazza Mercato è un'incompiuta ed è un punto del programma non rispettato, esattamente come Piazza Nassirya.