Olbia, Fabrizio Cavassa sempre più in alto: ai mondiali con altri 3 sardi

Olbia. Altri quattro podi agguantati con scioltezza (e allenamento) negli ultimi campionati di Paragility validi per la selezione della Nazionale meticci e un pensiero soltanto: far bene ai prossimi mondiali dove, ancora una volta, vestirà la maglia azzurra. Fabrizio Cavassa e la dolce Kira ovviamente tornano a gareggiare nella paragility ai massi livelli internazionali.

Questa volta però l'atleta olbiese non è il solo a portare in alto i colori dei quattro mori: unico olbiese e gallurese, Fabrizio Cavassa sarà in nazionale con altri tre atleti sardi. Si tratta di Irene Congiu di Uta e Stefano Canu di Sassari, entrambi nella selezione Nazionale Meticci (la nazionale italiana di agility dog ha scelto di far gareggiare solo atleti e atlete con cani senza pedigree). Nella Nazionale Paragilty Pawc, insieme all'olbiese, vi è Rosa Mura di Sassari.

I mondiali di paragilty sono in programma questa estate, nel mese di agosto, in Italia, precisamente a Voghera. Da qui al mese di gara ci sono ben tre raduni della nazionale con lo staff e le due squadre azzurre per la preparazione al mondiale. Un momento importantissimo per gli atleti a due e quattro zampe.

Come ci si approccia a un momento così importante? Fabrizio Cavassa la prende con naturalezza: "Posso solo dirti che con due squadre l'Italia è campione in carica. In queste ultime gare siamo saliti quattro volte sul podio, quattro volte primi classificati. Il merito è tutto di Kira, e poi di mamma che chi mi accompagna. Questa non è  la mia prima esperienza in nazionale, però quest'anno c'è stata una rivoluzione: hanno cambiato tutto lo staff ed è tutto nuovo".

Insomma, una sfida nella sfida.