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Cronaca

Fab Lab lancia Olbia verso il futuro: ecco i nuovi progetti

Fab Lab lancia Olbia verso il futuro: ecco i nuovi progetti
Fab Lab lancia Olbia verso il futuro: ecco i nuovi progetti
Dénise Meloni

Pubblicato il 09 June 2017 alle 14:00

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Olbia, 11 Giugno 2017 - Un passo in avanti verso il futuro tra muri verdi, cioccolatini stampati e robottini made in Olbia. Tutto questo è targato Fab Lab Olbia, ma non solo: una parte importante è rappresentata dai nostri giovani talenti.

FaB Lab nasce quattro ani fa, in un piccolo garage, da un' ispirazione dell'ingegnere Antonio Burrai, di cui è diventato fondatore. Attratto ed invogliato da un incontro con il Fab Lab di Roma, ha deciso di costruire lo stesso progetto in Sardegna. "Mi sono impuntato - dichiara l'ingegnere Burrai - e ho deciso che una città come Olbia dovesse avere un Fab Lab e che diventasse un progetto di caratura internazionale."

"Fab Lab propone tanti corsi e collaborazioni - continua l'ingegnere Burrai- tra cui anche un master che si sviluppa in nove mesi ed attrae persone da tutta Italia. Il master tratta argomenti di fabbricazione digitale in stampa 3d. Fondamentale è non trascurare il marketing per poter promuovere l'immagine in modo prolifico sia del master che del Fab Lab".

Quest'anno sono partiti tanti progetti, supportati da " tutti a iscol@ 2017", che hanno coinvolto i giovani olbiesi: in particolare, sono stati introdotti vari piani di lavoro nell'istituto Deffenu. Un progetto unico in Sardegna, che può vantare la collaborazione della Facoltà di Ingegneria di Roma, la scuola stessa e gli artigiani digitali.

"Il progetto riguarda l'ideazione di un "green wall"- spiega Burrai -:si tratta di un giardino verticale, sviluppato in altezza. Vengono stampati dei vasi o moduli in 3d e collocati in verticale. Questo giardino verticale il primo in Sardegna ed è stato installato proprio all'istituto Deffenu ."

Un ulteriore progetto innovativo e coinvolgente riguarda il cibo, detto "just make", anch'esso progettabile attraverso la stampante 3d." Il progetto "juste make" - ci racconta Burrai - sostenuto da "tutti a iscol@ 2017" ha coinvolto gli studenti dell'istituto alberghiero Costa Smeralda. L'idea si basa sulla lavorazione del cibo con tecniche digitali. Lo scopo è quello di formare una nuova professione: lo chef digitale. I ragazzi sono stati felici di essere stati aggiornati sulle nuove frontiere dell 'arte culinaria."

Infine i ragazzi del Deffenu hanno partecipato ad un programma di robotica interattiva, costruendo piccoli robot con le stampanti 3d. La parte riguardante i circuiti elettronici è stata affidata alla scheda Arduino, un prodotto innovativo tutto italiano.

"L'obiettivo è quello di far conoscere Fab Lab al grande pubblico- commenta Burrai - Purtroppo gli incontri e gli scambi con gli atenei sardi sono scarni. Nella facoltà di Architettura di Alghero è stato presentato un progetto di realizzazione virtuale degli elaborati architettonici. Inizialmente c'è stato molto scetticismo sul fatto che fosse veramente necessario veder realizzato un prodotto in formato 3d virtuale , ma dopo la dimostrazione si sono ricreduti riconoscendone l'utilità."

Per partecipare ai numerosi corsi non è necessario avere un'istruzione di livello accademico in quanto si creeranno dei team dove ognuno metterà a disposizione le proprie competenze e se vorrà potrà anche acquisirne di nuove.

"Olbia è la porta della Sardegna - conclude Burrai -e adesso è presente nel territorio il Fab Lab, che accoglie tutti, non solo scienziati e nerd .Se c'è qualcuno interessato a questi temi, le porte sono e saranno sempre aperte. Olbia, grazie a questa innovazione,diventerà un polo di attrazione fortissimo, a livello internazionale".