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Ex San Raffaele, i Riformatori Sardi sollecitano un intervento di Renzi

Ex San Raffaele, i Riformatori Sardi sollecitano un intervento di Renzi
Ex San Raffaele, i Riformatori Sardi sollecitano un intervento di Renzi
Olbia.it

Pubblicato il 14 June 2014 alle 14:31

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Cagliari, 14 Giugno 2014 - Matteo Renzi non deve mollare sulla questione San Raffaele di Olbia. In caso contrario in Sardegna non se ne farà nulla perché i conservatori vogliono resistere all’innovazione e al cambiamento bloccando tutto. Lo hanno detto questa mattina il presidente della commissione Sanità della Camera, Pierpaolo Vargiu, il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, il presidente del Centro Studi dei Riformatori sardi, Franco Meloni e il gruppo dei Riformatori in Consiglio regionale. Pierpaolo Vargiu ha anche annunciato di aver già convocato il governo in audizione perché la partita del San Raffaele non è solo un caso sardo ma ormai è diventato di importanza nazionale. “Riteniamo – ha detto Vargiu – che il presidente del Consiglio debba prendere in mano la questione con forza e vigore per superare le resistenze conservatrici. Sappiamo che lo sta facendo in queste ore, deve perseverare e non fermarsi”. In una lettera inviata a Renzi, il presidente della commissione Sanità spiega che l’intervento di Renzi è necessario in quanto “il progetto San Raffaele nasce sotto l'autorevole garanzia della Presidenza del Consiglio e Sua personale e servirà per chiarire ogni dubbio insorto alla firma del protocollo e per aiutare la Regione Sardegna a portare il suo lavoro a buon esito, evitando che possa sfumare un'opportunità che apparirebbe oggi irripetibile, sia per le sue ricadute economiche immediate, che per le potenzialità future”. Insomma, sostengono i Riformatori sardi, “Renzi ci ha messo la faccia e gli chiediamo di mettercela sino alla scadenza del 24 giugno: non possiamo permettere che la Sardegna perda questa grande occasione. Per la nostra Isola si tratta di un’occasione di crescita importante sia sul fronte della ricerca sia sul fronte economico. Non possiamo chiuderci a riccio col rischio che ricerca e finanziamenti finiscano da altre parti d’Europa”.
Roma, 13 giugno 2014 Al Presidente del Consiglio Dott. Matteo Renzi Caro Presidente, lo scorso 21 maggio, la Presidenza del Consiglio è stata positiva protagonista di una vicenda di straordinaria importanza non solo per la sanità, ma anche per l'intero sviluppo economico della Sardegna, la regione in cui sono stato eletto e che rappresento. In tale data, dando continuità ad un lavoro preparatorio che durava da anni, è stato infatti siglato a Palazzo Chigi il protocollo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Autonoma della Sardegna, la Qatar Foundation Endowment, relativo al completamento e rilancio dell’Ospedale Bambino Gesù di Olbia come Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. L'accordo, che è sostenuto dalla Presidenza del Consiglio, prevede un investimento della Qatar Foundation Endowment di oltre un miliardo in dieci anni, con un intervento immediato per l’acquisto e la trasformazione della struttura ospedaliera in polo di eccellenza con risvolti occupazionali superiori alle mille unità. In particolare, l'accordo apre le porte ad una partnership per ulteriori investimenti nel campo dell’economia della conoscenza, nei campi dell’Icmt, ambiente, energia e healthcare. Il protocollo schiude dunque opportunità strategiche, in settori di ricerca e alta tecnologia, che possono diventare nuovo volano dello sviluppo della nostra Isola. La lettura dei giornali di queste ore riporta che la Fondazione qatariota avrebbe sottoscritto analogo protocollo in Germania, alimentando la sensazione che un ritardo nella risposta (attesa entro un mese dalla stipula del protocollo) da parte delle autorità regionali sarde possa comportare la rinuncia all'investimento nell'Isola. È per questo che Le chiedo di voler riprendere immediatamente in mano la questione, che nasce sotto l'autorevole garanzia della Presidenza del Consiglio e Sua personale, per chiarire ogni dubbio insorto alla firma del protocollo e per aiutare la Regione Sardegna a portare il suo lavoro a buon esito, evitando che possa sfumare un'opportunità che apparirebbe oggi irripetibile, sia per le sue ricadute economiche immediate, che per le potenzialità future. In attesa di un Suo intervento, La ringrazio e La saluto cordialmente. Pierpaolo Vargiu Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera