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Cronaca

Sardegna: scoperta evasione da 48 milioni di euro

Sardegna: scoperta evasione da 48 milioni di euro
Sardegna: scoperta evasione da 48 milioni di euro
Olbia.it

Pubblicato il 01 October 2018 alle 10:20

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Siniscola, 01 ottobre 2018 - La Guardia di Finanza della Tenenza di Siniscola, ha concluso un’importanteoperazione di Polizia Economico–Finanziaria denominata “Effetto Domino”.

L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Nuoro, ha consentito di individuare e smantellare un gruppo imprenditoriale che, secondo la ricostruzione della Guardia di Finanza, avrebbe dato vita a un presunto sodalizio criminale dedico alla frode fiscale.

La complessa ed articolata attività ispettiva, portata avanti con evoluti e moderni strumenti di indagine, ha consentito di scardinare un presunto sofisticato sistema difrode basato "sulla creazione di numerose società e cooperative, dislocate indiverse regioni d’Italia, appositamente plasmate per il solo fine di emettere fattureper prestazioni e servizi mai resi, con lo scopo ultimo di creare ingente risparmio diimposta alle società capogruppo operanti sul territorio sardo".

"Le società e cooperative, cosiddette “cartiere”, restavano operative per un massimo di 3 anni - spiega la Guardia di Finanza in una nota stampa - e avevano il compito di addebitarsi l’imposta dovuta dalle società capogruppo a mezzo di FOI e altri artifizi fiscali, per poi scomparire secondo il classico sistema delle società cosiddette “apri/chiudi”".

Gli investigatori delle Fiamme Gialle nuoresi, attraverso la scrupolosa analisi della documentazione contabile, incrociando e ricostruendo ognuna delle migliaia dioperazioni commerciali documentate, hanno ricomposto il profilo reale dell’interociclo aziendale.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, questo ciclo era "di fatto basato su un’alchimia di numerosi passaggi di “sola carta" così da ricreare un virtuale effetto domino che aveva, come esito favorevole per lecapogruppo, un enorme risparmio illecito sulle imposte".

"Nel complesso, l’operazione ha consentito di accertare e contestare una maxi evasione fiscale da oltre 48 milioni di euro, violazioni complessive all’IVA per oltre10 milioni di euro e fatture per operazioni inesistenti per circa 15 milioni di eurononché la segnalazione all’Autorità Giudiziaria barbaricina di 7 responsabili perreati fiscali", conclude la Finanza.