Estate: tempo di mare e di incontri nella Olbia che fu

Olbia, 16 luglio 2017- Estate, tempo di mare e di incontri nella Olbia che fu, non poteva essere dedica più azzeccata per la preziosa immagine in bianco e nero che voglio proporvi. Siamo nel lontano 1931, quando ancora le macchine fotografiche erano rare ed ogni scatto diventava un piccolo avvenimento a cui tutti volevano partecipare.

Come potete voi stessi notare, in questo scatto sono poche le donne in costume da bagno, peraltro castissimo durante il Ventennio. Tra i giovani arrampicati qua e là sulle rocce qualcuno più in cima saluta romanamente e qualcun altro resta in giacca e cravatta nonostante il caldo ed il contesto balneare. Non sappiamo se si sia aggiunto, pur essendo vestito, all'ultimo momento per il fatidico scatto fotografico, oppure perchè le temperature non fossero in realtà così calde.

Sappiamo per certo che lo scatto è stato realizzato in una delle spiaggette del golfo interno di Olbia, contornate da rocce e sovere. A quel tempo non era necessario trovare spiagge solitarie e acque cristalline. La natura incontaminata regalava allo spettatore momenti di vita di straordinarie emozioni: profumi, colori e silenzi rappresentavano la semplice quotidianità.

Di certo, l'occasione per un raduno così imponente, in un clima così semplicemente festoso, può essere stata per trascorrere un ferragosto o qualche domenica particolarmente importante di un mese estivo. Un compleanno o una ricorrenza alla quale tutti evidentemente hanno voluto prendere parte.

In foto si riconoscono: in basso al centro, sotto l'ombrellino, Pietrino Maciocco e signora, genitori del noto architetto Vanni Maciocco; con il cappello a falda larga Ester Carlini; a destra, presso la capanna parasole improvvisata, vestita di scuro è Aurelia Granuzza, poi Andrea Carlini, Ottavio Serra, Ubaldo Manzoni con il cappello bianco in testa, e la moglie Isotta Carlini al suo fianco.

La foto è la numero 86 del volume fotografico "In OLBIA", oggi esaurito, curato dalla scrivente in collaborazione con Pinuccia Degortes, edito nel 2014 da Editoriale Documenta, nell'ambito del più ampio e prestigioso progetto "Fototeca di Sardegna" ed è stata gentilmente concessa per la pubblicazione da Paolo Manzoni. Il volume, oggi esaurito, era stato realizzato grazie alla collaborazione ed il coinvolgimento di numerosi olbiesi.