Ormai i giochi sembrano fatti, giusto il tempo per qualche piccola correzione. Pare che Alfano sia riuscito a metter lo zampino e a creare un gran scompiglio. Dalle ultimissime ed affidabili indiscrezioni alla Camera Alfano si presenterà come capo lista anche in Sardegna, seguito da Vella, Cicu, Pili, Nizzi, Testoni, Murgia. La deroga concessa da Alfano al suo amico Salvatore Cicu, che non rispetta i criteri dettati dal partito nella selezione dei candidati e che ha portato all'eliminazione di Scajola e Dell'Utri, sta sollevando un grande imbarazzo in casa Berlusconi. Pare che Mauro Pili, ex numero uno del presidente nelle liste della camera durante le ultime elezioni politiche, in risposta a questa decisione sia pronto a presentare le firme della sua lista "Unidos" per la quale ha già depositato il logo. Per quanto riguarda il Senato, pare ormai certa la candidatura di Berlusconi come capo lista, un tecnicismo che non influirà sui seggi dedicati all'Isola, seguito dall'ex sindaco di Cagliari Emilio Floris ed il fedelissimo gallurese Fedele Sanciu, ancora nelle posizioni a rischio troviamo Saltamartini e Ladu.
