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Cronaca

Le magnifiche sette alla scoperta delle erèntzias di Monti

Le magnifiche sette alla scoperta delle erèntzias di Monti
Le magnifiche sette alla scoperta delle erèntzias di Monti
Patrizia Anziani

Pubblicato il 20 July 2018 alle 13:35

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Monti. Eredità; famiglia intesa come parentela, discendenza, stirpe. Tutto ciò che di materiale ed immateriale si tramanda. Le nostre radici, il nostro passato, il nostro sangue, inteso come legame ed amore per la terra, la cultura, le tradizioni. Gli odori, i sapori irripetibili e da riprodurre con ricerche pazienti e documentate. I racconti, il modo di parlare, di raccontare e ciò che si sceglie di raccontare. Tutto ciò messo insieme (e molto altro ancora ci può stare) può essere racchiuso, nella meravigliosa lingua sarda, in una sola pregnante parola: erèntzia.

A scegliere per la loro associazione culturale questo nome, che suona già come un invito magico e dice ben più di un arido statuto, sono sette donne di Monti di età varia, tutte unite fortemente dall’unico denominatore comune di un amore sconfinato per il loro paese, per la storia e le tradizioni del loro territorio. Non un nostalgismo sterile e lezioso fine e a se stesso, ma una passione e un impegno civile che si presentano già produttivi e fecondi di iniziative, come ci informa Colomba Isoni, una delle componenti più attive dell’associazione Erentzia. A lei si aggiungono i nomi di Elisa Mariotti, Francesca Meloni, Pierina Chessa, Pierangela Melca, Paoletta Solinas ed Anita Lutzu, centenaria di Monti vero e proprio archivio vivente del paese, lucidamente ed entusiasticamente pronta a dare il suo contributo per questa nuova sfida.

[caption id="attachment_103458" align="aligncenter" width="581"] La centenaria signora Anita Lutzu, tra le socie fondatrici dell'associazione culturale Erentzia di Monti[/caption]

L’associazione culturale Erentzia, punterà sulla qualità e si avvarrà anche di professionisti della cultura di quotata esperienza e riconosciuto valore nel campo della ricerca e valorizzazione dei beni culturali. Tra le attività di ricerca già intraprese quella, davvero di grande importanza, che recupererà e riprodurrà l’antico costume femminile di Monti fin nei suoi dettagli minimi, dalla foggia come nei tessuti e i colori.

L’associazione Erentzia sarà presentata domani, sabato 21 luglio alle ore 19 presso l’elegante sala conferenze dell’Enoforum della Comunità montana del Monte Acuto di Monti. A moderare la serata sarà l’Arch. Prof. Gianni Mutzu, preside dell’Istituto tecnico turistico “D. Panedda” di Olbia, montino di origine. Previste le relazioni dei noti archeologi Paola Mancini e M. Agostino Amucano, entrambi autori di pubblicazioni scientifiche che hanno riguardato il territorio di Monti, ricchissimo di archeologia e storia millenaria. Al termine è previsto un rinfresco per i presenti, con l’immancabile vermentino di Monti. L’evento è inserito tra gli eventi in cartellone per l’estate montina 2018.