Entrate tributarie dal gioco in calo

Secondo il bollettino pubblicato dal Ministero delle Finanze, le entrate tributarie sono in salita nei primi cinque mesi dell’anno: +2,5% rispetto agli stessi mesi del 2011.

Il risultato positivo lo si deve alle imposte indirette, che sono aumentate del 4,1%, ma anche a quelle dirette, che hanno segnato un leggero aumento, intorno al punto percentuale. Se si analizza nel dettaglio le varie voci, il dato più singolare è quello che riguarda il gioco d’azzardo.

Intorno a questo settore c’erano tante aspettative. Le previsioni per il 2012 sono molto ottimistiche e danno l’industria del gioco in netta crescita, con una raccolta prevista di oltre 100 miliardi di euro. Il settore negli ultimi 5 anni è, difatti, cresciuto notevolmente; ad esempio, oltre ai siti dei concessionari dello stato, sono nati siti web che offrono differenti servizi, come guide al poker online o alle strategie per la roulette; altri esempi sono il numero delle lotterie istantanee, che sono raddoppiate, o anche l’introduzione delle videolottery e di tanti altri giochi, come Win for Life, Si vince tutto e via dicendo.

Ma secondo i dati rilasciati, almeno per la prima parte di questo 2012, il gettito derivante dai gioco, come detto, ha segnato una diminuzione del 4,2% in confronto a gennaio-maggio 2011, attestandosi sui 5,5 miliardi di euro.

Se si guarda lo specifico dei giochi, la contrazione più evidente è quella del gioco del lotto, con meno 200 milioni, su uno sbilancio complessivo di -244. Al contrario, i giochi che hanno registrato una maggiore crescita sono le lotterie istantanee (+6,1%) e gli apparecchi da bar (5,3%).

Tengono ancora i giochi di casinò online, tra i quali spiccano come sempre le sale da poker in italiano, a testimonianza che gli italiani amano sempre di più il poker texas holdem.

E si vedrà se nella seconda parte dell’anno ci sarà un recupero e le previsioni saranno rispettate.