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Emergenza idrica. Giovannelli: servono infrastrutture e sconti in bolletta

Emergenza idrica. Giovannelli: servono infrastrutture e sconti in bolletta
Emergenza idrica. Giovannelli: servono infrastrutture e sconti in bolletta
Angela Galiberti

Pubblicato il 05 November 2015 alle 11:48

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Olbia, 05 Novembre 2015 - L'emergenza idrica che sta vivendo in questo momento la Gallura sta facendo venire tutti i nodi al pettine. Non solo per quanto riguarda il cambiamento climatico, che non può essere certamente nè mitigato nè controllato a livello di governance locale, ma piuttosto per la scarsissima presenza di infrastrutture adeguate.

Il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, ha scritto una lettera indirizzata all'Egas (Ente governo ambito Sardegna), all'Enas (Ente Acque della Sardegna), ad Abbanoa, nella quale riassume i problemi attuali della città di Olbia, individuando le criticità del territorio gallurese.

Al momento, la mancanza di pioggia abbinata alla forte domanda d'acqua estiva ha portato il Lago del Liscia (principale se non unico bacino idrico dell'Alta Gallura) ad un livello preoccupante: l'invaso è pieno al 34% della sua capienza massima. L'acqua che sta arrivando nei rubinetti olbiesi (e non solo) ha una concentrazione di manganese troppo elevata per essere utilizzata a fini alimentari. Per questi motivi, il sindaco di Olbia chiede una presa d'atto delle problematiche, ma soprattutto chiede che i problemi infrastrutturali vengano risolti in vista della prossima stagione estiva, quando la domanda d'acqua aumenterà vertiginosamente.

Alla Gallura servono insfrastrutture. Il Lago Liscia, con questi cambiamenti climatici in atto, non è in grado di sostenere i consumi idrici del territorio. La Gallura ha bisogno di nuove insfrastrutture. Serve una rete idrica adeguata, servono nuove dighe, serve la valorizzazione dell'acqua di qualità che fino a 50 anni fa venivano sfruttate dalla popolazione tramite le fontane pubbliche ora scomparse. Oltre a nuove infrastrutture, Giovannelli chiede anche a uno sconto in bolletta per tutti i residenti: non si può infatti pagare per potabile un'acqua che potabile non è.

E' tutto pronto, invece, per la manifestazione organizzata da L'Altra Olbia in Piazza Mercato per questo sabato dove i rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori spiegheranno ai cittadini come tutelarsi nei confronti di Abbanoa.