Emergenza idrica: invaso del Liscia sempre più a secco

Olbia, 29 Dicembre 2015 - Il bel tempo continua ad imperversare sulla Gallura. In altre epoche, il verbo "imperversare" non sarebbe mai stato usato, ma considerando l'emergenza idrica che sta vivendo la Regione Sarda, è sicuramente il verbo più adatto. Gli invasi sardi sono decisamente a secco: la situazione più grave è nel Nord Sardegna. La diga del Liscia, che rifornisce i centri costieri della Gallura, ha sempre meno acqua: secondo gli ultimi rilievi, il livello è sui 30milioni di metri cubi. Un'inezia rispetto agli 80milioni del 2015 e ai 100 milioni del livello massimo. Il bel tempo, tanto amato, sta portando le riserve idriche nostrane ai minimi termini: niente pioggia, niente acqua, niente invaso pieno. C'è da dire che la Diga del Liscia è stata usata a questi livelli minimi per decenni, perciò per la Gallura non si stratta di una situazione nuova. Il problema, semmai, è l'eventuale perdurare della situazione: il rischio è che si arrivi all'estate con pochissima acqua e ciò significherebbe un gravissimo danno per il turismo gallurese. Per questo motivo, Abbanoa sta cercando fonti alternative a quelle tradizionali e sta mettendo in rete i vari in vasi, in modo che nessun territorio rimanga a secco. Se la crisi idrica perdurasse, si arriverebbe al razionamento dell'acqua.