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Cronaca

*VIDEO* Un olbiese alla corte di Trump: l'emozione delle Presidenziali

*VIDEO* Un olbiese alla corte di Trump: l'emozione delle Presidenziali
*VIDEO* Un olbiese alla corte di Trump: l'emozione delle Presidenziali
Angela Galiberti

Pubblicato il 10 November 2016 alle 18:23

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Olbia, 10 Novembre 2016 - Seguire una campagna presidenziale è il sogno di molti giornalisti, ma anche trovarsi in America durante il giorno delle elezioni non è da meno, soprattutto se si ama alla follia l'America. Questo è ciò che è successo a Mattia Campus, giovane olbiese che lavora per la Emirates, che la notte di martedì si è ritrovato a New York proprio durante lo spoglio delle schede elettorali. Una notte storica per gli americani, ma anche per tutti coloro che - incapaci di sentire dove realmente tirava il vento - hanno sbagliato proiezioni, sondaggi e analisi.

Il ragazzo olbiese ha approfittato delle ore di pausa per vivere in prima persona l'emozione delle Presidenziali, documentato tutto con il suo telefonino e ritrovandosi nel mezzo delle proteste che hanno seguito l'elezione di Trump alla Presidenza.

"La manifestazione è stata organizzata via Twitterha raccontato Mattia Campus a Olbia.it -. L'ho vista, ho preso la metro e sono andato verso l'Union Square. Qui ho trovato tante persone che da questa piazza si sono incamminate versi la Trump Tower".

L'elezione di Donald Trump non ha "shockato" solo il mondo, ma anche metà degli Stati Uniti e per questo molti americani hanno deciso di mostrare tutto il loro dissenso. "La manifestazione mi ha colpito perché erano tutti ragazzi molto giovani, non c'erano adulti - ha concluso Mattia Campus -. Il corteo era pacifico, non c'è stata violenza. Ogni tanto i ragazzi cercavano di invadere la strada e la Polizia interveniva, ma niente di più".

Gli slogan urlati durante la manifestazione? Eccoli: "Not my President", "hehehoho Donald Trump is got to go hehehoho", "Fuck Donald Trump" e infine "Trump, Trump go away racist, sexist, anti-gay".