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Elezioni Regionali, Unidos a Olbia. Pili: destra e sinistra complici dei padroni del mare

Elezioni Regionali, Unidos a Olbia. Pili: destra e sinistra complici dei padroni del mare
Elezioni Regionali, Unidos a Olbia. Pili: destra e sinistra complici dei padroni del mare
Angela Galiberti

Pubblicato il 29 January 2014 alle 10:00

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Olbia, 29 Gennaio 2014 - Anche il movimento Unidos, con candidato alla Presidenza Mauro Pili, è approdato ad Olbia per una conferenza stampa, la quale si è tenuta in un luogo simbolico: di fronte al molo dove ogni giorno attraccano le navi della Tirrenia. "Centrosinistra e centrodestra sono come i ladri di Pisa, la mattina litigano ma poi di notte si mettono d'accordo per imbrogliare la Sardegna e i sardi. - ha detto Mauro Pili, candidato alla Presidenza della Regione - La vicenda Tirrenia è la più eloquente. Hanno fatto finta di contestarla e poi in parlamento hanno votato le convenzioni scandalo che prevedono tariffe superiori per i sardi del 30%". Ed eccola qui la famosa convenzione Tirrenia datata 28 Luglio 2012. La tabella a pagina 9 è molto chiara: i sardi hanno prezzi inferiore agli "ordinari" solo durante la bassa stagione. Vediamo un esempio concreto inerente alla tratta Genova-Olbia (la cui tabella è appunto in pagina 9 della Convenzione). In bassa stagione, per una cabina doppia esterna, un sardo paga 55,96€ mentre un ordinario paga 81,79%. Le cose cambiano nella media stagione: un sardo, sempre per una cabina esterna, paga 85,30€ e un ordinario tira fuori dal portafoglio 63,02€. Durante l'alta stagione la differenza cresce ancora: sempre per la medesima cabina doppia esterna, un sardo paga 105,75€ mentre un ordinario paga 73,39€. Qualcuno potrebbe dire che i prezzi più bassi degli ordinari servono per favorire il flusso turistico, ma la Sardegna - in teoria - dovrebbe godere della continuità territoriale e questa dovrebbe rendere più facile e meno esosa la mobilità dei sardi. Per Pili, dunque, questo dimostra l'assoluta complicità di destra e sinistra nell'Affair Tirrenia. Mauro Pili, però, non manca di nominare anche la Flotta Sarda, da lui definita come "Frottola Sarda". Secondo l'ex presidente della Regione, anche in questo caso le cose non sarebbero proprio andate a favore dei sardi, più che altro per la scelta della tratta Golfo Aranci-Vado Ligure. Secondo Pili, se la Regione avesse voluto fare vera concorrenza avrebbe usato le tratte più redditizie usate dagli armatori.