Olbia, 11 Febbraio 2014 - Qualche giorno fa, anche la formazione indipendentista
Fortza Paris si è presentata agli elettori. Alla conferenza, aperta dal presidente Gianfranco Scalas, erano presenti 300 persone - il che ha piacevolmente sorpreso gli organizzatori. "
Ho preso in mano il Partito alcuni anni fa e, insieme all'attuale direttivo, abbiamo fatto pulizia interna. Ci siamo liberati della zavorra e abbiamo infoltito le fila con persone che provengono dalla società civile. - ha detto il presidente
Scalas -
Abbiamo voluto impostare il programma su cose concrete e realmente fattibili. Come molti sanno per attuare qualsiasi iniziativa ci vogliono le coperture finanziarie, e noi siamo partiti da questo assunto per impostare il nostro programma. Ogni singola nostra proposta ha la sua copertura finanziaria. Non proponiamo ideologie, ma soluzioni. I governi precedenti hanno fatto danni incredibili. Pensate ai disoccupati, alle aziende che falliscono, al reddito medio dei sardi, alle infrastrutture, ecc. La loro logica era solo quella di non disturbare oltremodo i loro padroni, non sia mai che gli avrebbero tolto la "scodella". Non possiamo continuare a dare fiducia a chi puntualmente l'ha disattesa. Dobbiamo reagire". Gli indipendentisti di Fortza Paris sognano una Sardegna libera, indipendente, capace di decidere del suo destino politico ed economico. L'isola ha bisogno di un sistema cucito addosso perchè gli interessi nazionali dell'Italia non possono collimare con gli interessi di una popolazione insulare. La Sardegna deve diventare un paese dinamico, aperto al turismo, dove la fiscalità viene gestita dai sardi per i sardi.
