Elezioni Olbia 2016: volti nuovi o nomi noti? Risposta per niente scontata.

Elezioni Olbia, "volere e votare..."

Si avvicinano le elezioni comunali nella (un tempo) ridente cittadina di Olbia: grandi manovre, grandi kermesse, grandi interessi. Il malcontento dilaga, le strade segnate da due alluvioni e la paura presente più che mai nelle case di via Lazio (per dirne una). Le sedi di partito pullulano di schemini e fogli di excel con dati anagrafici, statistiche del ministero dell'Interno sulle ultime votazioni, elenchi di papabili e papabilissimi. Tutto è trattabile e discutibile tra onorevoli colleghi e,come nel Monopoli, qui si baratta.

Detto questo, siamo davvero sicuri che la risposta "scontata" alla domanda "chi vuoi che venga eletto alle prossime elezioni?", sia senza ombra di dubbio "un giovane preparato ed indipendente oun volto nuovo meritevole"?Siamo davvero così sicuri che nonvoteremo una vecchia gloria, un personaggio più o meno storico, più o meno pubblico, più o meno bravo? Perchè ci promette il lavoro, perchè si rende simpatico e affabile (e a noi fa piacere sentirci importanti), perchè ci dirà "ci penso io a risolvere".

Volere e votare... Retorica a parte, non possiamo sapere chi sarà il miglior amministratore, il pischello volenteroso o la giovane donna intraprendente potrebbero anche rivelarsi incapaci o non all'altezza, le vecchie e discutibili glorie potrebbero anche rivelarsi il minor male. Certo, "IL MINOR MALE" non suona però benissimo, siamo sicuri che la città potrà reggere un altro decennio come quello appena passato? La nostra classe politica locale attuale è adeguata ai tempi? Siete fiduciosi sul fatto che la città possa cambiare, che i metodi possano cambiare, senza azzerare tutta la classe dirigente?

Voi cosa volete, ma soprattutto chi e per cosa voterete? Il rinnovamento radicale è un rischio accettabile o meglio non abbandonare la strada vecchia (anche se sfasciata) per quella nuova?