Olbia, Elezioni 2016. Gli Amici di Beppe Grillo? Pronti a governare

Olbia, 30 Ottobre 2015 - Sono pronti a governare la Città gli amici olbiesi di Beppe Grillo, quelli che compongono il primo (e unico) Meet Up di Olbia, nato nel 2007, che si riunisce ogni settimana in seduta pubblica presso il Bar Relax di via Gabriele D'Annunzio. Pronti a presentarsi al giudizio insindacabile delle elezioni, pronti a mettersi in gioco, pronti ad entrare (trionfanti o meno) a Poltu Quadu.

Ieri sera il Meet Up olbiese ha convocato una conferenza stampa per informare i cittadini sulle ultime decisioni prese. Gli amici olbiesi di Beppe Grillo si presenteranno sicuramente alle prossime elezioni con una lista che sarà preparata a partire da questo sabato.

Il regolamento per i "Magnifici 28+1". Il Meet Up ha creato un Regolamento ad hoc per arrivare a scegliere i candidati. Oltre a non avere carichi pendenti con la giustizia o condanne, i pretendenti "al trono" di Poltu Quadu non potranno avere più di un mandato elettivo alle spalle e non dovranno essere iscritti ad altri partiti politici. Nulla di nuovo sotto il sole, a parte un piccolo ma significativo particolare: c'è un paletto temporale ed è il 2007. Le "altre" esperienze politiche con altri partiti devono essersi concluse entro quella data. "Questo regolamento è il risultato delle esperienze delle altre liste che si sono candidate negli anni passati - dice il Meet Up di Olbia -. Abbiamo deciso di aprirci alla società civile. Per questo la lista sarà composta sia da chi fa parte del meet up, sia da chi ama questa città e vuole mettersi in gioco con noi. Pensiamo che ad Olbia ci siano tante persone che vogliono cambiare le cose e noi siamo qua, aperti a ogni tipo di ingresso e sostegno. Sabato saremo al mercatino per raccogliere le prime candidature spontanee. Poi, il 7 Novembre, raccoglieremo i curricula di chi si vuole seriamente candidare e vuole cambiare la città". In parole povere, chi desidera cambiare Olbia e lo vuole fare al di fuori degli schemi tradizionali può offrirsi volontario. Per candidarsi basterà portare il proprio curriculum. Questo perché il meet up olbiese vuole dare una particolare importanza alla preparazione tecnica che, in un Comune come Olbia, non fa certo male. Una volta che la rosa dei nomi è completa, il Meet Up - in seduta pubblica al Bar Relax - sceglierà la lista. Come? Con una votazione palese: ogni componente stilerà la sua lista e la motiverà. I più votati entreranno nella rosa ufficiale e passeranno allo step successivo: la certificazione di Beppe Grillo. Lo stesso procedimento verrà seguito per il candidato a sindaco che dovrà non solo farsi avanti, ma superare anche le "forche caudine" di chi, in questi anni, ha partecipato con costanza al lavoro del meet up. "Entro gennaio dovremmo avere la lista certificata - conclude il meet up -. In questo modo avremo il tempo di fare una campagna elettorale come si deve".

Il programma già pronto. I grillini olbiesi hanno già un programma ed è il risultato di questi anni di confronto e lavoro. Le bocche rimangono cucite sui particolari, ma di sicuro una delle parole d'ordine sarà trasparenza.

La giunta: pronti a governare. Non si sa come andranno le prossime elzioni. Le consultazioni del 2016 sono le più complicate che Olbia abbia mai affrontato. I movimenti civici, come l'Altra Olbia e il Movimento 5 Stelle (pur con le dovute le differenze), detteranno sicuramente l'agenda ai partiti tradizionali che, in questo momento, stanno drammaticamente inseguendo e annaspando dietro ai "non professionisti della politica". Di conseguenza, gli scenari sono infiniti e non è detto che i partiti "normali" abbiano la vittoria in tasca. I grillini olbiesi, quindi, sono pronti ad ogni evenienza e stanno già pensando a come organizzare la giunta. Più che a criteri "politici", l'eventuale giunta a 5 stelle sarà molto tecnica. "Abbiamo all'interno del meet up delle persone molto qualificate che potrebbero ricoprire un ruolo all'interno della giunta - sottolineano gli amici olbiesi di Belle Grillo -, ma anche qua vogliamo aprirci alla società civile, anche perché sarà il sindaco a fare nomine. La nostra sarà una giunta molto tecnica".