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Cronaca

Educazione al riuso: l'esperienza del Primo circolo di Olbia

Educazione al riuso: l'esperienza del Primo circolo di Olbia
Educazione al riuso: l'esperienza del Primo circolo di Olbia
Angela Galiberti

Pubblicato il 04 July 2013 alle 00:42

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Olbia – Cambiare il mondo si può, a patto di iniziare dai bambini. Perchè solo i bambini, con la loro curiosità e la loro costanza, riescono a loro volta a educare i loro genitori. E' questo il risultato finale al quale punta il Primo circolo didattico di via Nanni ad Olbia che, mercoledì all'ora di pranzo, ha voluto festeggiare e presentare alla stampa la conclusione dell' ultimo progetto intitolato “Le 4 R – Rifiuti, riduzione, riuso, riciclo”. Il progetto ha coinvolto circa 120 bambini provenienti dalle quarte e quinte di via Nanni e dalle quinte del plesso di San Simplicio. “Questo progetto è stato finanziato dal Comune di Olbia – ha raccontato Raimonda Cocco, dirigente scolastico del Circolo didattico – durante l'anno gli alunni hanno seguito un percorso educativo e di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali. L'obiettivo era favorire nei ragazzi dei comportamenti responsabili”. Durante l'anno scolastico, i bambini hanno partecipato a diverse iniziative come “Adotta un albero” dell'agenzia Equipe e quelle sul “riuso” e sulle energie rinnovabili organizzate dall'Assessorato all'Ambiente guidato da Giovanna Spano. I ragazzi sono stati coinvolti con lezioni interattive sia dentro che fuori la scuola. In particolare è stato importante l'apporto dei due collaboratori esterni della Cooperativa Axinella. Questo progetto non è certamente il primo per la scuola: sono ben 10 anni che il Circolo di via Nanni si impegna sulle tematiche ambientali con progetti educativi. In questo percorso i bambini hanno imparato a riutilizzare oggetti che sembravano senza vita, hanno imparato a riciclare i rifiuti in maniera corretta e si sono confrontati anche con la biodiversità. “Alla fine di ogni progetto – ha raccontato l'insegnante Gabriella Vitale, coordinatrice del progetto – monitoriamo i risultati che abbiamo ottenuto con i ragazzi. L'esito è stato più che positivo. I nostri bambini si sono cimentati in attività ludiche, certo, ma che presupponevano una razionalizzazione della tematica. Questi lavoro ha delle ricadute anche sui genitori, perchè i ragazzi tendono a portare a casa ciò che hanno imparato a scuola riportando all'ordine i genitori che trasgrediscono certe regole”. Dopo tanta fatica, però, ci vuole anche un premio. A tutti i ragazzi partecipanti è stato regalato il libricino “Le 4R – Rifiuti, riduzione, riuso, riciclo” che ritrae in fotografia i momenti più salienti del percorso. Il libricino è stato stampato grazie alla Taphros di Dario Maiore. Alla presentazione alla stampa era presente anche l'Assessore comunale all'Istruzione Natale Tedde, il cui assessorato ha finanziato il progetto con meno di 2000 euro.