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Cronaca

Economia, Unioncamere lancia il progetto Distretti sul Web

Economia, Unioncamere lancia il progetto Distretti sul Web
Economia, Unioncamere lancia il progetto Distretti sul Web
Olbia.it

Pubblicato il 18 October 2013 alle 22:51

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Sassari - Unioncamere e Google hanno siglato un protocollo di intesa per il lancio del progetto “Distretti sul web” che da qualche giorno è diventato operativo anche nel nord Sardegna. L’iniziativa ha l’obiettivo di contribuire a diffondere la cultura dell’innovazione e favorire la digitalizzazione dei distretti industriali italiani. L’Iniziativa è patrocinata dal ministero dello Sviluppo economico. Il progetto si propone l’obiettivo di accrescere la competitività e la collaborazione all’interno di questi sistemi territoriali e favorire un migliore accesso delle PMI ai mercati internazionali. Il progetto ha l’obiettivo di contribuire alla riduzione del gap digitale tra le diverse aree del Paese diffondendo la cultura dell’innovazione digitale in termini di maggiore crescita commerciale, miglioramento della competitività con particolare riferimento ai settori di eccellenza del Made in Italy. Sono stati selezionati un totale di venti distretti italiani tra i quali il “Distretto del sughero di Calangianus-Tempio Pausania”, scelto in base alle sue caratteristiche peculiari. Per illustrare le caratteristiche e le potenzialità del progetto, nei giorni scorsi a Tempio Pausania, si è svolto un incontro operativo con le imprese interessate e i vertici della Camera di Commercio del Nord Sardegna che sostiene l’iniziativa in ambito locale. “In un territorio che deve crescere e che in questo momento di difficoltà ha necessità di trovare nuove soluzioni, anche la rete può rappresentare un valido strumento operativo – è il commento del vicepresidente della Camera di Commercio del Nord Sardegna, Massimo Putzu – soprattutto per valorizzare uno dei pochi distretti rimasti in Sardegna. Da un recente studio solo il 12 per cento delle imprese operanti in questo settore ha un sito web e da questo dato dobbiamo partire per divulgare la conoscenza e l’operatività delle nuove tecnologie. In questo senso “Distretti sul Web” rappresenta un valido strumento di crescita e vedrà il nostro ente vicino alle imprese, sostenendole nell’immediato. In prospettiva sono allo studio altre attività che possano rientrare in questo campo.” L’evento ha rappresentato l’occasione per far conoscere le opportunità offerte e per implementare o rafforzare la presenza online delle imprese del comparto del sughero attraverso il supporto totalmente gratuito e le competenze del “digitalizzatore” di Google e Unioncamere che opera nella sede periferica di Olbia. Maggiori informazioni presso la sede camerale o su www.ss.camcom.it Export e Internet: un binomio vincente Secondo una recente analisi condotta da Google in 10 paesi nel mondo, nel primo semestre 2012, le ricerche su Google relative al Made in Italy sono cresciute del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Di rilievo la crescita dell’utilizzo dei dispositivi mobili: il 20% delle ricerche analizzate è stato effettuato proprio da smartphone e tablet. Automotive/macchine utensili e Moda sono in vetta alla classifica dei settori Made in Italy più cercati sul web nei Paesi analizzati dall’indagine con il 34% di volume di ricerche generato, seguiti da Turismo, Alimentare e Arredamento. L’Alimentare si distingue come la categoria con il più alto tasso di crescita (superiore al 20%) in 8 dei 10 Paesi analizzati. Il binomio export-Internet si conferma una miscela ad altissimo potenziale per il sistema-paese e in questo senso il valore dei distretti industriali diventa fondamentale. Fare sistema e creare degli hub di condivisione della conoscenza e di valorizzazione del nostro sistema produttivo potrebbe consentire all’intero sistema economico di cogliere opportunità di crescita nel mercato interno e ancora di più su scala internazionale. Le aziende attive su Internet infatti fatturano, assumono ed esportano di più e sono più produttive di quelle che su Internet non sono presenti. Le PMI attive in rete hanno infatti registrato una crescita media dell’1,2% dei ricavi negli ultimi tre anni, rispetto a un calo del 4,5% di quelle offline e un’incidenza di vendite all’estero del 15% rispetto al 4% delle offline. Il Valore dell’Internet economy Nei Paesi del G-20 l’economia Internet ha già un valore pari al 4% del PIL e contribuisce in media al 21% della crescita annua del prodotto interno lordo. Guardando al nostro Paese i valori, sebbene inferiori, mostrano un interessante potenziale di crescita: il valore generato dall’Internet economy in Italia arriverà a toccare i 63 miliardi di euro entro il 2016, con un valore pari al 3,5% del PIL. L'impatto di internet sull’economia dei diversi Paesi va ben oltre il contributo diretto al PIL. Secondo il rapporto “Crescita Digitale”, Internet ha infatti un impatto positivo “puro” sull’occupazione, soprattutto su quella giovanile. In media, l’aumento della diffusione di Internet del 10% comporta un aumento dell’occupazione complessiva di 0,44 punti percentuali e un aumento dell’occupazione giovanile di 1,47 punti percentuali. Il rapporto riferisce che gli effetti occupazionali di Internet si amplificano se, nel contempo, cresce il capitale umano del Paese: crescono cioè i livelli di formazione volti alla creazione di una cultura digitale e allo stesso tempo vengono implementate politiche per far crescere l'ecosistema digitale nel suo complesso. (comunicato stampa)