Ecco gli auguri di Natale di Miriedda Varrucciu centenaria di Olbia

Olbia, 25 dicembre 2018- Una vita lunghissima: un secolo più un anno ne conta la supernonnina di Olbia, Miriedda Varrucciu. La nuvola bianca dei capelli raccolti con ordine incornicia un viso segnato da poche rughe, che con quell'incarnato roseo ci rivela chissà quale formula segreta di bellezza e longevità. Ma così non è.

Giocano certo un ruolo i geni di questa dolcissima nonnina, ma soprattutto gli anni intessuti di amore per la casa, per l'adorato marito, e poi per i numerosi figli, nipoti e pronipoti.Giovanna Maria Varrucciu,appartenente ad una delle famiglie storiche di Olbia, dal soprannome (istivinzu )"Puddina", è da qualche tempo ospite della "Casa del Fanciullo" di Via Piemonte. Lo scorso 4 novembre ha festeggiato i suoi centouno anni circondata dai numerosissimi parenti, dagli amici e dalle suore con tutto lo staff dell'Istituto.

Nata a Terranova Pausania e conosciuta da tutti con il nome Miriedda, sposò suo cugino Salvatore Varrucciu, pescatore molto ben voluto e conosciuto in città. Una vita trascorsa ad accudire la sua numerosa famiglia, ricca di vicende quotidiane fatte di lavoro, affetto, gioie, lacrime e fede. Una vita costellata di nascite, tristi lutti, gioiosi matrimoni dei figli, nascita dei nipoti, la perdita del marito troppo giovane, la nascita dei pronipoti. Rimasta vedova, la dolcissima e lucidissima nonnina oggi vanta otto figli (su undici da lei avuti), di cui sette femmine e un maschio, ventidue nipoti e ventitré pronipoti.

Miriedda ha molto ancora da raccontare. Nella sua vita ha amato molto cucinare; i figli ricordano ancora la sua mitica zuppa gallurese, i gustosissimi primi fatti con la pasta fresca, il pane fatto in casa, i dolci. Già, i dolci. Lo sa bene Anna Maria, per tutti zia Anna, la figlia maggiore di Miriedda, che da oltre quarant'anni sforna dolci per tutta la città nella storica pasticceria di via Regina Elena.

Da noi incontrata qualche giorno fa - ad accoglierici la figlia più piccola Giovannella, madre dell'archeologa Silvia Selis -Miriedda ci ha confessato che si sente centoventi anni, ma nonostante l'avanzare di questi ama ancora scherzare e cantare filastrocche. Per il Natale e per il nuovo anno nonna Miriedda augura a tutti gli olbiesi tanta salute, ed auspica di arrivare tutti a superare la sua età.