Olbia, 3 dicembre 2020 - Attraverso i social, radio e dibattiti televisivi è sempre più forte la voglia di darsi da fare evitando inutili sprechi. Figuriamoci poi per quelli alimentari che andrebbero ad incidere notevolmente sugli animali e sull'ambiente. Ormai lo spreco alimentare è divenuto un problema su più fronti e non solo su quello etico, ma anche in ambito sociale, economico, ma soprattutto ambientale. Bisogna tenere conto che tutto il cibo che non viene consumato incide pesantemente sul riscaldamento globale e sulle carenze idriche. Oggi si produce più del necessario, seguendo criteri effimeri e non sempre adatti alle vere esigenze dei consumatori che sono abituati ad avere troppo sulle loro tavole. Inoltre il divario tra chi muore di fame e chi invece spreca alimenti è vergognoso. Recenti studi poi hanno evidenziato che ogni famiglia getta letteralmente nel bidone della spazzatura alimenti per un valore almeno 15 miliardi di euro in un anno. Possiamo fare molto nel nostro piccolo: organizzare meglio le scorte alimentari in casa, mangiare a km zero, e riutilizzare quanto non mangiato. In queste ultime feste tracenone della vigilia, il pranzo diNatale, senza tralasciare l'ultimo dell'
anno, gli italiani è stato stimato che getteranno nelle loro pattumiere circa 500.000 tonnellate di cibo (secondo gli analisti diEner2Crowd). Ora però anche noi possiamo far fronte allo spreco in vista della festa dell’Epifania con un dolce da prepararsi all'insegna del riciclo. Laura Sechi, chef di “Vitanova cucina e dolci”, nel centro storico diCagliari propone attraverso Sardiniapost la “Viendinotte – zuppa inglese di panettone ai frutti di bosco”. Un dessert gustoso e sostenibile. Tutto molto facile utilizzando dopo le feste natalizie, i resti del panettone, da utilizzarsi per questo dessert tutto dedicato alla Befana. Laura Sechi ha messo a punto la ricetta a base di panettone, crema pasticcera, frutti di bosco e meringa. Si può decorare la superficie con elementi a tema Befana tra , scope, , calze e qualche pezzetto dell'immancabile carbone. Ecco la ricetta: in una casseruola unire i frutti di bosco e lo zucchero e far cuocere per una decina di minuti. Far raffreddare. Tagliare il panettone a fette e sistemarne un primo strato in una pirofila che possa andare in forno. Bagnare con il rum allungato con una parte uguale di acqua, coprire con un primo strato di crema e di frutti di bosco. Continuare con un altro strato di panettone, crema e frutti rossi. Montare l’albume con lo zucchero fino ad ottenere una meringa lucida e sistemarla sulla superficie del dolce con una sac à poche. Infornare a 140 gradi per 40 minuti circa. Servire il dolce freddo. Buono, veloce, semplice e soprattutto a impatto zero per il nostro ambiente. Niente male , un buon inizio per questo 2020! Buona Befana.
