Dopo l’incidente di via Aldo Moro, migliorano le condizioni del diciannovenne

Una serata all'insegna della follia che costerà caro al giovane responsabile dell’incidente in via Aldo Moro. Il diciannovenne, infatti, è coperto da una montagna di accuse. Dopo gli accertamenti della Polizia Stradale comandata da Andrea Chiminelli, il ragazzo è stato denunciato per furto, lesioni, omissione di soccorso, guida senza patente e sotto l’effetto si sostanze stupefacenti. Dopo lo spettacolare schianto, G. B. D. è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Giovanni Paolo II, ma le sue condizioni vanno comunque migliorando. Nella giornata di ieri ha risposto alle domande della Polizia Stradale sostenendo di non ricordare nulla del catastrofico incidente di venerdì sera.

La dinamica dell’incidente sembra, comunque, essere chiara agli inquirenti. Il diciannovenne olbiese, dopo essersi impadronito di un’auto, una Y10, ha innanzitutto urtato contro tre vetture, una delle quali è di proprietà del neo consigliere comunale Giulietto Careddu, contuso non gravemente. Nel tentativo di allontanarsi da via Aldo Moro, inseguito dai proprietari delle auto tamponate, ha sfrecciato a tutta velocità in una delle vie più trafficate della città. Infine, la folle corsa si è conclusa contro una Renault Twingo su cui viaggiavano due donne, contuse non in maniera grave. Lo schianto con l’utilitaria ha provocato il ribaltamento della Y10 con a bordo il giovane olbiese.