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Domenica di soccorsi per la Guardia Costiera

Domenica di soccorsi per la Guardia Costiera
Domenica di soccorsi per la Guardia Costiera
Olbia.it

Pubblicato il 27 August 2012 alle 15:15

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Nella giornata di ieri, alle ore 15.00 circa, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Olbia ha ricevuto contemporaneamente tre chiamate di soccorso, la prima riguardante un catamarano che tra l’Isola di Tavolara e quella di Molara era in evidente difficoltà e alla deriva a seguito della rottura delle vele e per un’avaria ai motori. Immediatamente è stata inviata sul posto la Motovedetta per prestare soccorso. Un’altra chiamata è giunta tramite il Numero Blu 1530 per la presenza di un bagnante in difficoltà a bordo di un canotto che, a causa del forte vento, in località Osalla, non riusciva a riconquistare la riva. Dalla Sala Operativa è stato disposto quindi l’intervento del Battello di stanza a Cala Gonone. Subito dopo è giunta una segnalazione da parte di un privato cittadino per segnalare la presenza di un bagnante in difficoltà sempre a causa del forte vento in località Su Barone. La Sala Operativa ha quindi gestito contemporaneamente le tre emergenze e ne ha curato il buon andamento. Per l’emergenza in località Su barone è stato allertato un privato cittadino titolare di una concessione demaniale marittima provvisto di pedalò che subito ha prestato assistenza al malcapitato, tornato a riva in buone condizioni di salute dopo circa mezzora dalla chiamata di soccorso. Il battello GC A11 è arrivato negli stessi momenti ad Osalla e subito ha rinvenuto il canotto alla deriva che nel frattempo il bagnante in difficoltà aveva abbandonato per non essere spinto ancora più a largo dal forte vento di Maestrale. Poco dopo anche la CP 306 ha intercettato il catamarano in difficoltà condotto da diportisti francesi che senza motore, senza ancora e con le vele strappate procedeva con difficoltà lontano dalla costa cercando di raggiungere un porto sicuro. E' stata subito prestata assistenza ai 6 occupanti, l’imbarcazione e l’unità è stata scortata in sicurezza fino ad Ottiolu dove è stata presa in carico dalla CP 802 precedentemente preallertata per il successivo trasferimento in sicurezza al porto di La Caletta di Siniscola. Giunti in porto il personale della motovedetta CP 802 ha constatato che l’avaria ai motori era stata determinata dalle vele stesse dell’imbarcazione che, a causa dell’imperizia dei diportisti, si erano impigliate nelle eliche della stessa. In serata infine è giunta un'altra chiamata di emergenza per una persona in difficoltà nelle acque di San Giovanni, ma fortunatamente l’emergenza è rientrata dopo pochi minuti. Poi la segnalazione di un uomo che nella zona di Cala Gonone pescava con il fucile subacqueo a pochi metri dalla riva creando scompiglio tra i bagnanti. Dalla Sala Operativa è stato allertato subito il personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Cala Gonone che è intervenuto prontamente per identificare la persona, sequestrare il fucile ed elevare apposito verbale amministrativo. Come sempre la Guardia Costiera raccomanda di verificare le condizioni del mare prima di fare il bagno e prima di intraprendere la navigazione e ricorda che il numero da chiamare per le emergenze in mare è il Numero Blu 1530.