Thursday, 18 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Ecco il documento che salva il Tribunale di Tempio

Ecco il documento che salva il Tribunale di Tempio
Ecco il documento che salva il Tribunale di Tempio
Angela Galiberti

Pubblicato il 30 March 2016 alle 13:03

condividi articolo:

Olbia, 30 Marzo 2016 - La querelle relativa alla sopravvivenza, o meno, del Tribunale di Tempio è destinata a chiudersi definitivamente grazie ad un documento ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nei giorni scorsi, il Movimento 5 Stelle ha protocollato un'interrogazione parlamentare sulla chiusura della Sezione distaccata di Olbia, ri-scatenando l'annosa guerra tra olbiesi e tempiesi sulla sede centrale del Tribunale. Da una parte c'è Olbia(con 60mila abitanti, il grosso delle cause e collegamenti stradali insufficienti) e dall'altra c'è Tempio(sede del Tribunale da sempre e alle prese con i problemi dettati dall'accorpamento che avrebbe dovuto, sulla carta, diminuire i costi e migliorare i servizi). Nel mezzo vi sonoun Comitato (olbiese), che lavora da anni per l'apertura, ad Olbia, della Sede del Tribunale, e il Movimento Cinque Stelle di Olbia che - sin da tempi non sospetti - sostiene questa causa.

Ordunque, in questi ultimi mesi le voci di corridoio provenienti dai palazzi romani, relative al riordino della Geografia Giudiziaria, non erano certamente favorevoli né al Tribunale di Tempio, né alla Corte d'Appello di Sassari. Secondo queste voci, infatti, questi due presidi giudiziari sarebbero stati a rischio cancellazione. Immaginate, per un attimo, cosa questo potrebbe significare per l'intero Nord Sardegna. Ecco: sarebbe decisamente uno sfacelo. Di conseguenza, il mondo politico locale si è mobilitato per capire l'esatta natura di queste voci.

Il primo a risolvere il mistero è stato il sindaco di Tempio Pausania, Andrea Biancareddu, il quale ha chiesto informazioni ufficiali alla Presidenza del Consiglio, ricevendo una risposta molto chiara. Nel documento che alleghiamo all'articolo, la Presidenza del Consiglio dei Ministri smentisce ogni voce di corridoio affermando che non c'è allo studio alcuna soppressione del Tribunale di Tempio e della Corte d'Appello di Sassari. E qua si chiude la querelle.