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Discarica di Spiritu Santu, tavolo tecnico tra Provincia e Comuni

Discarica di Spiritu Santu, tavolo tecnico tra Provincia e Comuni
Discarica di Spiritu Santu, tavolo tecnico tra Provincia e Comuni
Olbia.it

Pubblicato il 22 October 2011 alle 00:24

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Diventa operativo il tavolo tecnico per individuare una soluzione immediata al problema della discarica di Spiritu Santu in grado di raccogliere residui secchi per appena un altro anno. Servirà per elaborare proposte ed individuare soluzioni per la Gallura esaminando, a 360 gradi, tutto ciò che esiste sul mercato e funziona efficacemente in termini di trattamento e smaltimento dei rifiuti. Venerdì 21 ottobre 2011, nella sala conferenze del Palazzo della Provincia, ente che ha competenza primaria in termini di rifiuti, si è svolta la riunione alla quale hanno partecipato i sindaci dei comuni del territorio che hanno fortemente voluto l’incontro per affrontare il problema. Spiritu Santu infatti, sito che alla fine del 2012 andrà in esaurimento per limiti di capienza, sarà associato in questa sorte dalle altre discariche del Nord Sardegna come ad esempio Chilivani dove attualmente vengono conferiti i rifiuti dell’impianto di Tempio già completamente esaurito. I Comuni e la Provincia scriveranno insieme il piano provinciale dei rifiuti, massimo lo spirito di collaborazione emerso. Del tavolo tecnico che sarà attivato a breve, sposato senza esitazioni dai rappresentanti delle amministrazioni, faranno parte i tecnici della Provincia, del Cipnes e di tutti i Comuni. Il tavolo tecnico dovrà inizialmente individuare una soluzione di transizione quando Spiritu Santu verrà chiusa, localizzando un altro sito dove temporaneamente conferire i rifiuti del territorio . Successivamente, in tempi molto stretti , selezionare un progetto che dia la svolta al problema e da questo punto di vista sono emerse varie ipotesi: quella di un termo-utilizzatore ad emissioni zero, tecnologicamente avanzatissimo , già usato in altri paesi d’Europa, oppure quella di una raccolta differenziata “spinta”, da mettere in pratica registrando alte percentuali, oppure ancora quella dell’individuazione di una nuova discarica. “Non possiamo venir meno al senso responsabilità – ha detto il sindaco di Padru Antonio Satta - il problema presuppone la soluzione migliore, con un senso di disponibilità grande da parte nostra. Questo e' il primo dovere, i comuni sono protagonisti e devono darsi da fare condividendo un percorso efficace insieme alla Provincia”.