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Cronaca

Disabilità e Legge 162. I comitati: i soldi ci sono, non tagliate i piani

Disabilità e Legge 162. I comitati: i soldi ci sono, non tagliate i piani
Disabilità e Legge 162. I comitati: i soldi ci sono, non tagliate i piani
Olbia.it

Pubblicato il 09 July 2015 alle 19:06

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Cagliari, 9 Luglio 2015 – Quest'oggi il Comitato Famiglie 162 si è recato in consiglio regionale per un'audizione presso la Sesta Commissione. Obiettivo? Illustrare ai consiglieri regionali quanto è sbagliato tagliare i fondi alle disabilità gravi e quanto invece è utile investire sulle famiglie in difficoltà.

"Ci saranno almeno 6 milioni di economie che i Comuni dovranno comunicare all’Assessorato entro il 10 settembre – ha affermato Francesca Palmas del Comitato 162 – tali da coprire i circa 3 milioni di euro previsti dai tagli". I rappresentanti dei familiari di persone affette da disabilità gravi sono stati sentiti in audizione dalla Sesta commissione, presieduta dal socialista Raimondo Perra. Gli auditi hanno spiegato che, con la riduzione prevista all’interno della delibera 33 del 30 giugno scorso, la Giunta ha previsto alcune riduzioni dai casi con un punteggio di gravità inferiore a 70 punti per la carenza delle risorse. Il fondo aveva a disposizione 104 milioni di euro per finanziare circa 38mila piani di persone affette da handicap a cui si sommano circa 13 milioni e 300mila euro delle economie fatte dai Comuni per rinunce o decessi. Mancano per completare la seconda semestralità, secondo il Comitato, altri 3 milioni; al contrario, secondo i dati forniti dall’Assessorato della Sanità, mancherebbero 4 milioni e 700mila euro.

Il Comitato Famiglie 162 ha spiegato che i tagli, pur sembrando esigui (vanno da 75 a 250 euro in sei mesi a persona), riguardano 29mila piani di cui 2414 di minorenni da zero a 18 anni. "Questi minorenni che avranno un taglio sono affetti da patologie gravi come l’autismo e la sindrome di Down – ha spiegato Palmas e sappiamo che i programmi personalizzati per i bambini, in particolare, possono portare a importanti risultati per quanto riguarda l’aspetto cognitivo, relazionale e dell’autonomia e quindi dell’inclusione sociale".

Per la Gallura vi era Veronica Asara, presidente dell'associazione olbiese SensibilMente Onlus. "Ho due figli autistici – ha affermato Veronica Asarae il piccolo di 8 anni avrà un taglio di 250 euro su 4500 euro che corrisponde a un mese di percorso. Per lui e per noi potrebbe comportare la perdita di tanti progressi conquistati con fatica".

Il Comitato ha inoltre chiesto che non venga applicata tabella Isee prevista dalla delibera 53/30 del 2014 perché già superata dalla n. 14/7 del 31-03-2015.

La Commissione ha poi audito l’assessore regionale della Salute, Luigi Arru, il quale ha spiegato che non c’è alcuna volontà di creare alcun danno a persone già sofferenti e alle loro famiglie, ma questo piccolo taglio è dovuto alla mancanza di fondi. L’assessore ha poi evidenziato che i due terzi dei piani riguardano anziani con un basso reddito e con un basso punteggio di disabilità che non supera 20. E’ necessario dunque rivedere nella sua interezza il welfare regionale per impostare politiche sociali e sanitarie mirate per tutte le necessità. Si sta usando, secondo i dati dell’assessorato, la 162 per sopperire ad altri tipi di esigenza sociale, anche se assolutamente da tenere in massima considerazione. Su questo aspetto, ha affermato l’assessore, è necessario un ragionamento complessivo.

La Commissione, sia da parte della maggioranza sia da parte dell’opposizione, è arrivata alla conclusione che non si possono tagliare i piani della 162 e che bisogna, tutti insieme, aiutare l’Assessore a trovare i 4 milioni e 700mila euro per concludere i piani del 2015 per poi partire dal primo gennaio 2016 con la nuova programmazione.

L’assessore si è detto assolutamente d’accordo, ribadendo però che nelle casse della Sanità non ci sono altri fondi da recuperare. Sui tagli ai 2414 minorenni ha dato assoluta disponibilità a verificare e, se è così, a rivedere le posizioni dei bambini.

"Oggi audizione in commissione sanità - si legge nella pagina facebook dell'associazione SensibilMente Onlus di Olbia -. Il comitato ha cercato di illustrare ai consiglieri regionali sia il lato tecnico e politico degli errori in delibera, sia l'impatto umano sulle famiglie. Come sensibilMente abbiamo portato la Gallura all'interno del consiglio regionale ma soprattutto l'autismo. Abbiamo descritto l'impatto dei tagli sui nostri bambini e ci siamo fatti forti di una "buona prassi" che deve essere orgoglio per tutti i sardi, disabili e non. Siamo fiduciosi che tutto si possa risolvere e continuiamo con la battaglia".