Diabetici. Striscette insufficienti e sensori a pagamento: Meloni e Fasolino pungolano Regione

Olbia, 13 marzo 2017 - La Regione Sardegna ha un'altissima incidenza di diabetici: lo dicono le statistiche, lo dicono i dati delle Aziende sanitarie. Eppure, nonostante questo, in Sardegna diversi presidi fondamentali per il monitoraggio della glicemia non sono sufficienti.

Questo pomeriggio a partire dalle ore 16, grazie a due mozioni distinte, il Consiglio Regionale della Sardegna affronta questo problema che tocca migliaia di sardi. La prima mozione è del centrodestra e tra i firmatari vi è Giuseppe Fasolino, mentre la seconda è del centrosinistra e tra i protagonisti vi è Giuseppe Meloni.

In entrambe le mozioni si affrontano i problemi più sentiti dai diabetici sardi: l'impossibilità di usufruire gratuitamente un adeguato numero di striscette e il non avere, in modo costante, la possibilità di utilizzare dei sistemi di controllo glicemico non invasivi tramite sensore.

Il sensore, utilissimo nel controllo del diabete, costa 150 euro mensili e, come si legge in una delle mozioni, la Sardegna è tra le sole due regioni italiane che non lo forniscono gratuitamente.

In entrambe le mozioni si fa menzione della spesa pubblica: secondo i consiglieri regionali, proprio non dare ai diabetici i giusti strumenti per il monitoraggio della malattia potrebbe portare nel lungo periodo a un aggravio dei costi sanitari