Arbus, 28 dicembre 2019- Vandali in azione ad Arbus, in provincia di Cagliari, prendono di mira un'innocua statua di Gesù bambino e dopo averla decapitata ne abbandonano la testa in cimitero. È questa la macabra realtà con cui devono fare i conti da qualche giorno gli abitanti di Arbus. Quella di un gesto turpe compiuto durante la notte tra il 25 e il 26 dicembre a danno della comunità: un Gesù bambino decollato e statue di Giuseppe e di Maria leggermente rovinate, insomma un presepe sfregiato. Un atto deprecabile riconducibile solo, forse, a terribile noia, intolleranza alla cose belle donate al paese, oppure ad incontrollate e spiccate avversità alle tradizioni religiose cattoliche, cristianofobia. Un triste presagio che è anche quello di dover fare i conti con persone che agiscono nell'ombra per portare dispiacere, amarezza e rabbia in una comunità pacifica, tranquilla e operosa come quella del comune di Arbus. I cittadini di Arbus hanno reagito sin da subito aggiustando la statua di quel bambinello inerme, simbolo di pace e speranza. Dopo averlo ricomposto lo hanno nuovamente sistemato in quel bel presepe allestito sotto l'albero di Natale proprio davanti alla chiesa parrocchiale intitolata a San Sebastiano. Il sindaco del paese, Antonello Ecca, dalla sua bacheca Facebook ha fatto sapere: "Il 9 dicembre in chiesa Don Ortu mi disse di questa idea di posizionare il Presepe sotto l’albero di Natale. Io ne fui molto contento e lui mi disse "non penso che nessuno lo toccherà". Risposi "nessuno si permetterebbe e tutti lo apprezzeranno". continua il Sindaco facendo trasparire tutto lo sgomento del caso. "Mi ero sbagliato sul primo punto. È grave che oggi esistano ancora persone in grado di commettere un gesto inqualificabile come quello di aver danneggiato il Presepe. Tutta la comunità ha apprezzato i segnali del Natale presenti su tutta Arbus. Rovinare il Presepe non significa solo danneggiare un bene di tutti, ma colpire al cuore la nostra Cristianità." Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri di Villacidro, le indagini per dare un volto ai malfattori sono ancora in corso.