Thursday, 18 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Confisca milionaria al boss sardo della droga

Confisca milionaria al boss sardo della droga
Confisca milionaria al boss sardo della droga
Olbia.it

Pubblicato il 17 March 2017 alle 10:50

condividi articolo:

Cagliari, 17 Marzo 2017 -Il Tribunale di Cagliari ha emesso un provvedimento di confisca di beni del valore di 1.200.000 euro, riconducibili a un trafficante di sostanze stupefacenti. Beni e denaro per oltre un 1.200.000 euro sono stati confiscati a P.F., 38 enne cagliaritano, noto pregiudicato, coinvolto in presunti traffici illeciti di sostanze stupefacenti, ad opera dei finanzieri del G.i.c.o. del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di fFinanza di Cagliari.

L’attività repressiva condotta dalle Fiamme gialle si inserisce in un più ampio contesto investigativo, sviluppato sotto il coordinamento della direzione distrettuale antimafia di Cagliari, per il contrasto al riciclaggio ed all’intestazione fraudolenta di proventi del narcotraffico. Le indagini hanno preso avvio nel 2011 e, sulla base delle risultanze acquisite, si è già proceduto al sequestro cosiddetto “per sproporzione” dei beni del soggetto in questione.

Successivamente, la D.d.a. ha delegato gli specialisti del G.i.c.o. a svolgere indagini volte all’applicazione delle misure di prevenzione reali che la normativa antimafia prevede per i soggetti responsabili di reati particolarmente gravi, tra i quali, appunto, quelli connessi al traffico di stupefacenti.

Così è stato passato al setaccio l’intero patrimonio di P.F., dei suoi familiari e di tutti soggetti che lo hanno “agevolato” nel mascherare la titolarità del suo patrimonio, riscontrando, a carico dello stesso, la diretta disponibilità di beni non giustificati, rispetto al reddito dichiarato. In particolare, il pregiudicato, nell’arco temporale analizzato, pur essendo sconosciuto al fisco, ha avuto la disponibilità di rilevanti somme di denaro in contanti ed effettuato ingenti investimenti in immobili di valore, provvedendo ad intestarli “fittiziamente” a parenti e prestanome.

Ciò non ha impedito ai militari del G.i.c.o. di rilevare che anche questi ultimi erano, a loro volta, privi di redditi e di risorse finanziarie sufficienti a giustificare le proprietà intestate. Pertanto, sulla base degli accertamenti compiuti dalle Fiamme gialle, la Direzione Distrettuale Antimafia ha avanzato specifica proposta di sequestro al Tribunale di Cagliari che, nel 2015, ha emesso un provvedimento di sequestro, finalizzato alla successiva confisca, di denaro contante, conti correnti e titoli di credito per un ammontare di 563.000 euro, oltre a 3 appartamenti e a 4 veicoli (tra autovetture e motocicli). I beni immobili sono localizzati a Cagliari e provincia.

Ora, il Tribunale di Cagliari – Seconda sezione penale ha emesso un decreto di confisca, ai sensi del testo unico antimafia, in vista dell’espropriazione dei beni in favore dello Stato. Ove confermata in altri eventuali gradi di giudizio, la misura diverrà definitiva e lo Stato, attraverso l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, potrà restituire i beni confiscati alla collettività, favorendo un riutilizzo sociale degli stessi e contribuendo ad affermare la presenza delle istituzioni sul territorio.

L’operazione conclusa s’inquadra nel più vasto ambito dell’azione di aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati dal crimine organizzato, che rappresenta un fenomeno un sensibile incremento, nella Provincia di Cagliari, sul quale è sempre alta l’attenzione delle forze dell’ordine. In tale contesto, le investigazioni svolte dai finanzieri del Comando provinciale di Cagliari, nell’ambito delle specifiche competenze in materia di polizia economica-finanziaria, nell’ultimo biennio, hanno già portato al sequestro ed alla confisca di beni per un valore di oltre 20 milioni di euro.