Wednesday, 24 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Dario Bertini, l'olbiese che con una cinepresa insegue la passione, al tempo del web

Dario Bertini, l'olbiese che con una cinepresa insegue la passione, al tempo del web
Dario Bertini, l'olbiese che con una cinepresa insegue la passione, al tempo del web
Laura Scarpellini

Pubblicato il 06 September 2019 alle 20:16

condividi articolo:

Olbia, 6 settembre 2019 - Incontriamo l'olbiese Dario Bertini classe'77 che della passione per la fotografia ha fatto la sua professione.

Fin da ragazzo è stato un grande divoratore di pellicole cinematografiche, fin quando la sua preparazione scolastica non gli ha offerto l'opportunità di cimentarsi in prima persona dietro una cinepresa.

Con l'immutato fervore da neolaureato ci racconta: "Fin dal liceo ho coltivato la mia grande passione per il cinema, che mi ha portato poi all'università dove ho continuato ad approfondire lo studio alla facoltà di cinema al Dams di Bologna. Successivamente mi sono specializzato nel vero tempio della cinematografia a Roma, negli studi di Cinecittà, completando così il mio ciclo formativo. Poi - certo - ci sono state anche brevi parentesi di lavori alternativi, che sono state necessarie per mantenermi nel corso degli studi e durante le pause tra un set e l'altro."

Di sicuro la sua passione per la cinematografia non l'ha mai abbandonato. Anzi i viaggi in tutto il mondo, per inseguire il suo lavoro, gli hanno dato nuovo slancio professionale, e un arricchimento di esperienze che non hanno eguali.

"Il mio grande amore sono le riprese, e il lavoro che mio sento più cucito addosso, colmo di soddisfazioni "tecniche", è l'aiuto regia. Lavorando sulle creazioni di altri ho l'onere di coordinare diverse figure professionali, andando a gestire le più disparate esigenze del gruppo di lavoro".

"Riesco inoltre ad esprimermi al meglio nell'ambito documentaristico, nel lungometraggio e nel videoclip. Tra i tanti videoclip che ho fatto mi rimane il ricordo di quello realizzato per Vasco Rossi, per Eliana Nieddu e per la mia associazione Voes. Se devo cercare un linguaggio che mi piace, tra tutti sicuramente è il documentario il mio preferito, che mi pone in contatto diretto con una storia. In sintonia diretta con chi la storia l'ha vissuta cercando di rimanere sempre, io stesso, obiettivo e distaccato".

"Mi piacerebbe molto occuparmi di inchieste giornalistiche, "sfrondare" alcuni determinati campi. Cercando di capire come sono andate effettivamente varie situazioni. Ora vorrei creare dei piccoli format web, vedendo in questo mezzo il futuro. Al momento lavoro con questo format con Voes, sul tema dell'immagine delle donne nell'attuale contesto sociale.

Entro in contatto con le ragazze che vogliono fare le modelle, offrendo loro l'opportunità di raccontarsi attraverso un breve clip, tra emozioni aspirazioni e aspettative che si sono prefissate. Ecco ne delineo la personalità e l'immagine, il loro "essere", in solo 2 minuti sul web".

Progetti sempre nuovi che non fermano Dario nella sua continua evoluzione e ricerca cinematografica. Inoltre c'è il suo impegno nell'attività dell'associazione culturale Voes di Olbia che si prefigge lo scopo di attuare un'attiva promozione del territorio, attraverso l'uso documentale della fotografia e del video.

Tanto da raccontare per chi da dietro la cinepresa va oltre lo sguardo, oltre l'immagine che si coglie al primo impatto. Segno di grande sensibilità non solo artistica. Tutto regolato dalle moderne tempistiche, che lasciano poco spazio alla poesia dell'immagine. Ma il tempo per i suoi sogni, Dario, riuscirà comunque a trovarlo. Anche nei suoi clip web da solo 2 minuti.