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Cronaca

Da Olbia King Kietu: il cappellaio matto del sound

Da Olbia King Kietu: il cappellaio matto del sound
Da Olbia King Kietu: il cappellaio matto del sound
Laura Scarpellini

Pubblicato il 04 July 2020 alle 20:04

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Olbia, 4 luglio 2020 - Ancora una volta ecco Olbia che porta alla ribalta un talento musicale. Stavolta è il turno di Alberto Monaco, alias King Kietu.

Classe '75 una laurea in sociologia presso l'università La Sapienza di Roma, indirizzo antropologico e dello sviluppo, King Kietu è sempre stato un grande appassionato di tecnologie applicate all'arte, intese quali strumento di estensione della creatività umana. Il suo grande amore, l'apiculutura, per il momento lo tiene in un cassetto.

Ma ecco a cosa si deve la scintilla che ha fatto scoccare il grande amore per la musica: "Fin da ragazzino ho suonato la chitarra elettrica. Questo strumento mi ha dato le basi negli anni futuri per estendere la mia ricerca musicale su più strumenti e sulla computer music. Il mio primo amore è stato il blues e la psichedelica poi sono approdato al Dub e al reggae e alla sperimentazione elettronica".

King Kietu è attivo come dub producer dal 1999, quando assieme al cantante Dr. Boost si trasferisce in un piccolo paese della Baronia per approfondire le tradizioni e la cultura della propria terra. Esce il primo demo CD “Dub in Bidda” con il progetto Tostoine. Inizia, grazie al supporto della storica band Kenze Neke, un lungo tour in tutta la Sardegna, anticipando le prime forme di dj set e sound system reggae.

Di certo il suo percorso artistico non è stato sempre semplice: "Le difficoltà diventano sfide, spesso dipendono da auto-sabotaggi. La mia opportunità é stata riconoscere quando la mia mente tendeva a sabotarmi o se effettivamente dovevo affrontare un problema esterno. Ho concepito come grossa delusione non riuscire ad avere pieno controllo sulla mia vita e sulle mie scelte".

Nel 2005 dopo l’uscita dell’album omonimo Tostoine, l’attività dal vivo si fa sempre più intensa sia in Sardegna, che in Italia e all’estero. Di lì a poco fonda il proprio studio, il “Big island Studio”. Con il dub producer Sensitive Dub fonda il progetto Sardinia Bass Legalize riconosciuto in ambito internazionale grazie alla fiducia e alla promozione della (net)label AquietBump (Irpinia), per la quale escono 2 EP: SblEp ,Vision of My land. Fonda assieme al Big island sound l' etichetta “Big Island Family” che ha all’attivo diverse produzioni, tra cui Sa gana riddim (Musica - Train To Roots) che vede la partecipazione di Dr.Boost, ShakaRoot e Rootsman I e Ganja Nostrana di Dr Boost, divenute dance hall hit a livello europeo.

Contemporaneamente inizia una fruttuosa collaborazione con il cantante Dan I e per la sua etichetta Imperial Roots portando avanti numerose stampe in vinile e in CD che ottengono importanti riconoscimenti a livello internazionale, grazie anche alla distribuzione di DubWise(UK) ed Ernie B(USA). Il 2009 inizia con l’uscita di due importanti album: Dan I & King Kietu – Rastafari judgement fire e Sardinian Warriors di Dr.Boost.
Sempre del 2009 viene pubblicato per Rising Rockers records l'album Prisoner in Babylon del cantante ShakaRoot di cui King Kietu cura il mix e le dub version. Dal 2009 al 2012 produce 2 nuovi EP per Sardinia Bass legalize: Timeless, pubblicato da Aquietbump, e Gravity, autoprodotto. Dal 2012 al 2016 indirizza il suo lavoro soprattutto sulla attività dal vivo come solista e in progetti paralleli. Nel 2016 viene ripreso il progetto Tostoine in una veste nuova, “Tostoine Dub evolution,” inteso come contenitore in cui innescare le nuove produzioni.

Per King Kietu la vita è una continua sfida, un mettersi in gioco ogni qualvolta viene coinvolto in un nuovo progetto, un nuovo sound: "Sono contento di quel che faccio. Ho costante l ambizione di migliorarmi e tenermi aggiornato sulle evoluzioni tecniche e creative della musica. I risultati arrivano dalla costanza e dalla determinazione"

Esce nel 2017 “18 In dub”, video documento registrato in presa diretta all'archivio Mario Cervo di Olbia. In 18 In dub, liberamente visitabile su youtube, si trovano le migliori produzioni , spesso totalmente riarrangiate fatte da King Kietu e Dr.Boost in 18 anni di collaborazioni. Con Il progetto TDE pubblica nel 2019 Peaceful warrior in collaborazione con il cantante Forelock e nel 2020 Low Dem Down in featuring con il cantante Screwface. Nel 2018 produce un nuovo Ep per il progetto Sardinia Bass Legalize “ Glow /Black Tea” unico ep attualmente rintracciabile su tutte le piattaforme di distribuzione digitale.

Quale producer ormai richiesto in numerosi progetti, gli chiediamo un consiglio da rivolgere a tutti i ragazzi che intendano intraprendere il suo stesso percorso artistico: "Amare l'arte, studiare l'arte, trovare il proprio suono e stile, cercare di radicare il proprio personaggio pubblico nella mente degli altri con rispetto e senza strategie commerciali che ledano i diritti degli altri".

Nulla viene lasciato all'improvvisazione, anche in una jam session in cui sembra tutto lasciato al caso. Attendiamo una nuova uscita dal famoso copricapo del cappellaio matto King Kietu.