Da Nuoro a Olbia alla scoperta del Museo Archeologico e della Necropoli di San Simplicio

Olbia, 2 maggio 2019-Ieri mattina, 1 maggio, al Museo Archeologico di Olbia, mentre una folla assisteva all'inaugurazione della prestigiosa mostra dedicata alla produzione calcografica di Edouard Manet,Verba volant scripta Manet, nelle sale che custodiscono i reperti archeologici un pubblico, attento proveniente da Nuoro seguiva la spiegazione delle numerose meraviglie conservate all'interno del Museo. Erano i partecipanti al corso di archeologia organizzato dalla Lute - Libera Università della Terza età di Nuoro.

"Siamo una libera associazione nata due anni fa, - dichiara Eugenia Laria, presidente della Lute di Nuoro - facciamo tantissimi corsi, quest'anno ne abbiamo fatto diciotto, tra cui questo di archeologia. Il corso, molto seguito, prevedeva nove lezioni cinque uscite sul campo. Questa di Olbia è l'ultima escursione, prima abbiamo visitato Porto Torres, Cagliari e Tharros, in settembre è prevista l'escursione a Sant'Antioco. Dopo il museo visiteremo la Necropoli di San Simplicio e poi ci recheremo a Porto Rotondo per vedere la Torre Punica" conclude la presidente.

Le lezioni di archeologia del Vicino Oriente, fenicia e punica sono state curate da Giuseppe Pisanu, direttore del Museo Archeologico di Dorgali, mentre la parte di archeologia romana è stata curata da Stefano Giuliani, direttore del Museo Archeologico nazionale di Nuoro.

Un'escursione guidata da specialisti della materia che sicuramente avrà entusiasmato i numerosi partecipanti nuoresi: l'olbiese Giuliani e l'adottivo olbiese Pisanu conoscono molto bene il nostro territorio, non solo dal punto di vista archeologico e, complice la bellissima giornata di sole, non sarà mancata anche una sosta in una delle belle spiagge della nostra costa.