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Cronaca

Cuccioli chiusi in sacchi a morire: la denuncia della Lida

Cuccioli chiusi in sacchi a morire: la denuncia della Lida
Cuccioli chiusi in sacchi a morire: la denuncia della Lida
Angela Galiberti

Pubblicato il 04 April 2015 alle 09:25

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Olbia, 04 Aprile 2015 - Venerdì santo per i cattolici, venerdì nero di disperazione per la Lida di Olbia. Perché anche gli animali hanno la loro personale via crucis, ma nessuno se ne accorge. Ieri per il Rifugio dei Fratelli Minori è stata una giornata da incubo. La Lida di Olbia e le sue volontarie hanno avuto due bei "regalini" di Pasqua: un gattino appena nato e cinque cuccioli di cane. Cosa lega questi due abbandoni? Semplice: il sacco. Il cucciolo di gatto, appena nato, è stato chiuso all'interno di due sacchetti di plastica per poi essere buttato nella spazzatura. Come si fa per gli scarti del pesce. A trovare il gattino sono stati dei ragazzini, i quali si sono accorti della sua presenza grazie alle sue urla disperate. Ecco il racconto della LIda:
E' appena nato ma non hanno esitato a buttarlo nella spazzatura, dentro DUE sacchetti di plastica!!!!!!!!! Il suo pianto ha richiamato dei ragazzini che passavano di li!!!!!!! Oggi è Venerdi Santo, non avete rispetto di nulla, siete degli esseri di cui si deve avere immensamente pietà. Questo piccolo gattino era freddo come il gelo, non aveva nemmeno più forze ma noi lo cureremo, non sappiamo se potrà soppravvivere, è troppo debilitato ma non sarà solo, una mano lo accarezzerà. Tu che hai commesso questo brutto gesto sarai solo, la tua anima non avrà mai pace. Perchè non sterilizzate, perchè strappate i figli alle loro mamme? Gesti così fanno male, siete pericolosi per ogni creatura sulla terra. Se qualcuno puo' aiutarci ci contatti, ha bisogno di una mamma gatta, è piccolo e fragile. Noi siamo veramente in emergenza, è così difficile per noi allattare gattini appena nati, venite al rifugio e capirete la situazione che viviamo, grazie a persone di una "civiltà evoluta"!!!!!!!!! Nemmeno aiutando con le sterilizzazioni le persone hanno pietà di noi e degli animali!!!!!!!!
Stesso copione per i cuccioli di cane abbandonati dentro un sacco di juta poggiato a un vecchio frigorifero abbandonato. Uno dei cuccioli era morto, un altro era ricoperto di larve.
La follia dei delinquenti in questo giorno che doveva essere di compassione, non si è fermata!!!!!! Sono stati chiusi dentro un sacco di juta appoggiato vicino alla carcassa di un vecchio frigo, cinque cuccioli erano tutti raggomitolati su se stessi, quasi a proteggersi, invasi dai mosconi, poi abbiamo capito il perchè: due erano chiusi ancora all'interno ... uno morto ed uno agonizzante, pieno di vermi. Un'immagine da terzo mondo, un'immagine che lascia tanto amaro in bocca per noi che ogni giorno lottiamo in favore della vita. ORA SONO AL RIFUGIO, HANNO CIRCA VENTI GIORNI, DEVONO ESSERE ALLATTATI AL BIBERON. Non esistono parole per commentare tutto quello che sta accadendo ad Olbia!!!!! Abbiamo lottato per anni per combattere il randagismo, ma da soli non saremo mai in grado di affrontare un problema che sta diventando una ecatombe. Civiltà uguale a zero, rispetto per la vita uguale a zero. La cosa assurda e vergognosa è che la gente continua a far partorire gli animali e ad abbandonare. Sono debolissimi, sicuramente da giorni abbandonati al loro destino, non ci capacitiamo di come possano essere sopravvissuti. Siamo sommersi dai cuccioli, siamo in una situazione veramente grave ma purtroppo con l'ignoranza che ogni giorno combattiamo è difficile sopravvivere. Inoridite quando vengono sterilizzate cagne incinte, inoridite perché siete per la vita, inoridite per queste foto che strappano il cuore!!!! Continuate a far nascere cuccioli, continuate ad alimentare la sofferenza di loro e di noi che li accudiamo con amore!!!!!!!!! Abbiamo urgenza di traversine, guanti monouso e disinfettanti tipo Amuchina. Grazie a chi accoglierà il nostro grido di disperazione, circondate da tanta indifferenza.
Altro che Pasqua di resurrezione: per gli animali la via crucis non finisce mai.