Olbia - Non c'è ancora un luogo ufficiale per le manifestazioni in programma, ma
Trasporto Unito - l'associazione che qualche mese fa ha bloccato i porti sardi con un picchetto - sta affilando le armi ed è pronta a battagliare per vedere finalmente riconosciuta la continuità territoriale delle merci. La prima data è quella del
12 Ottobre: in quel giorno si svolgerà, secondo le intenzioni degli organizzatori, un'assemblea degli autotrasportatori della Sardegna durante la quale si discuterà del problemi della categoria: la mancata applicazione della continuità territoriale, l'aumento incontrollato del gasolio e dei costi d'impresa, le lunghe attese nei punti di carico/scarico, l'abusivismo nel settore. L'assemblea sarà il preludio di una manifestazione più grande, prevista per il
28 Ottobre: il fermo dell'Isola della Sardegna per rivendicare piccole e grandi soluzioni. (in copertina: l'ultima manifestazione di Trasporto Unito all'Isola Bianca di Olbia)