Covid: quel "sono positivo" contro l'emarginazione

Mamoiada, 8 novembre 2020- Continuano a crescere il numero dei contagiati dal virus Sars- CoV 2 in tutti i comuni della Sardegna. L'emergenza sanitaria e sociale che colpisce la salute, fin dal suo esordio sta minando non solo il lavoro, ma le relazioni sociali, le amicizie, gli affetti. Dopo i primi e comprensibili timori di dichiarare pubblicamente la propria positività al Covid-19 per non sentirsi come degli "appestati" prontamente da isolare, qualcosa finalmente sta cambiando. "Sono positivo", tante sono le dichiarazioni spontanee che giungono dal mondo dello spettacolo e dal mondo politico ricordiamo il cantante Marco Carta, il sindaco Andrea Soddu di Nuoro, i due consiglieri regionali Gianfranco e Antonio Satta, ma anche da chi giorno per giorno racconta la propria esperienza contro il virus Sars CoV 2. CResce la solidarietà e la voglia di lottare insieme per sconfiggere il virus. Fare coming out di positività, non è certo la moda del momento, perché nessuno questa moda avrebbe mai voluto seguirla. È invece diventato un modo per facilitare non solo la ricerca dei contatti stretti, ma anche per mostrare solidarietà a chi ha paura di non riuscire a superare la malattia, ma anche per dare consigli o riceverne. Aiutarsi a vicenda, anche se a distanza, per avere le corrette informazioni su come comportarsi è diventata la nuova priorità di chi scopre di essere risultato positivo al Covid.

"E così eccomi qua a fare coming out.. - scrive Pino Ladu, neo consigliere comunale di Mamoiada, figura molto nota e stimata non solo nel piccolo paese della Provincia di Nuoro, - sono risultato positivo, o mettiamola così: sono uno dei tanti positivi asintomatici. La mia fortuna è che lo so. Rispetto a tanti nella mia stessa condizione ho avuto la possibilità di fare il tampone e di conoscere questa subdola e pericolosa condizione". Continua a scrivere Pino Ladu "La situazione generale, la confusione, il caos che regna in questo periodo non aiutano a capire cosa bisogna fare, come bisogna comportarsi, chi tra i miei contatti dovrebbe fare il tampone, chi sono i contatti stretti, quale deve essere il tempo di esposizione." Il Consigliere Ladu, in ordine cronologico uno degli ultimi esponenti della politica colpito dal virus coglie l'occasione per elencare alcuni consigli :

"In attesa che l’ATS mi chiami e mi dia indicazioni cerchiamo di fare un po’ di chiarezza:

La definizione di contatto stretto. Si parla di contatto stretti per un incontro a distanza di meno di 2 metri e per almeno 15 minuti con una persona positiva. Quando si è al chiuso e senza mascherina si parla di contatto stretto anche se sono trascorsi meno di 15 minuti".

"Cosa fare dunque se si viene a sapere di essere stati a contatto con un soggetto risultato positivo al coronavirus? " scrive Ladu sul suo profilo Facebook.

"Se effettivamente si è avuto un contatto stretto con un positivo, il tampone è raccomandato – e il medico lo deve prescrivere – se compaiano sintomi, per verificare l’eventuale contagio e ricevere le adeguate cure il prima possibile".

"Il tampone può essere prescritto, come scrivono il ministero e l’Iss anche nel caso di contatto stretto e assenza dei sintomi. Tuttavia se si è asintomatici fare il tampone non è una strada obbligata: anche nel testo non c’è una raccomandazione specifica". Precisa il neo consigliere mamoiadino.

"I contatti stretti asintomatici, secondo la circolare ministeriale, devono osservare un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima volta che hanno visto la persona risultata positiva. L’alternativa è osservare un periodo di quarantena di 10 giorni. In questo caso però occorre un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno per il termine della quarantena".

"Sperando di aver fatto un po’ di chiarezza, vi consiglio di seguire sempre le prescrizioni più semplici e comuni: usate la mascherina. Tenete un distanziamento interpersonale adeguato. Lavate spesso le mani Per il resto serve buonsenso ed una buona dose di fortuna!" Conclude il consigliere di Mamoiada Pino Ladu.