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Covid a Monti: una vittima e 27 positivi

Situazione difficile a Monti dove continuano a crescere i contagi

Covid a Monti: una vittima e 27 positivi
Covid a Monti: una vittima e 27 positivi
Olbia.it

Pubblicato il 14 January 2021 alle 22:18

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Monti. Situazione difficile nel grazioso comune gallurese famoso per le sue qualità racchiuse in due parole, vermentino e miele. A Monti cresce il numero dei positivi, che sale a 27 e purtroppo c'è anche una nuova vittima. A rendere noto l'aggiornamento il sindaco di Monti Emanuele Mutzu assieme al gruppo di lavoro del Coc. Il sidaco di Monti, rattristato per per la morte di un altro suo concittadino chiede a tutti maggior attenzione e di fare la propria parte affinché la situazione non peggiori. Qualora non ci sia un miglioramento dei dati il Sindaco si vedrà costretto a prendere misure più drastiche a tutela della salute dei cittadini.  Ecco il comunicato del Coc di oggi 14 gennaio 2021: "Cari concittadini, con il presente comunicato Vi aggiorno sulla situazione epidemiologica del nostro paese. La situazione a Monti, purtroppo, non tende a migliorare ed anzi si registrano in questi giorni molti nuovi casi di positività al Covid-19 che interessano spesso intere famiglie. Attualmente il numero di positivi è pari a ventisette, ai quali sono da aggiungersi altri cittadini che presentano sintomi riconducibili al virus e sono in attesa dell’esito del tampone. Quattro cittadini positivi si trovano ancora ricoverati in Ospedale mentre un cittadino, già positivo e ricoverato da giorni, nella giornata odierna, purtroppo, è venuto a mancare. A seguito di alcuni casi di positività in ambito scolastico gli alunni delle classi 1°A, 3° A, 4° A, 5° A e 5° C della primaria e i rispettivi insegnanti sono stati posti in quarantena dalla Ats Sardegna fino al 22 gennaio prossimo. E’ evidente a tutti che la situazione generale sta degenerando. Sarebbe ora che ognuno di noi prendesse coscienza della situazione, assumendosi le proprie responsabilità, e che i cittadini più reticenti alle regole correggano i propri comportamenti nell'interesse dell’intera comunità. Devo constatare che alcuni cittadini sono poco collaborativi con il Servizio di Igiene Pubblica nell'ambito dell’indagine epidemiologica, omettendo di enunciare dettagliatamente al medico i contatti stretti avuti nei giorni antecedenti l’esito della positività. Questo grave comportamento, oltreché rappresentare un reato, determina gravi carenze nella ricostruzione del quadro epidemiologico, con l’impossibilità di disporre le misure di quarantena necessarie per evitare che potenziali positivi possano continuare a circolare liberamente. Chi risulta positivo al Covid-19 deve fornire i nominativi delle persone con cui ha avuto contatti, senza sconti o strategiche dimenticanze. La ricerca e la gestione dei contatti stretti, ai quali verrà applicata la misura della quarantena, è l’unico modo per prevenire e contrastare la diffusione del virus. Ricordo che sottoporsi a tamponi o a test rapidi senza consultare un medico, senza considerare i tempi di incubazione del virus e senza criteri è pressoché inutile perché può rilevare falsi negativi. NESSUNO DEVE SENTIRSI AUTORIZZATO AD ESSERE MEDICO DI SE STESSO. Ricordo, come sempre, che la positività al Covid-19 viene certificata IN VIA UFFICIALE solamente a seguito del tampone effettuato o riconosciuto dalla ATS Sardegna. Tuttavia, vista la difficoltà nel reperire i dati aggiornati dei casi positivi presenti in paese, si invitano i cittadini a farsi parte diligente e collaborare con l’Amministrazione per contenere la diffusione del virus. Si chiede infatti, cortesemente, di comunicare la positività risultante dal tampone o dal test rapido eseguito in strutture private, oltre che al proprio medico di base, anche al Sindaco. Ciò consente al COC di avere da subito una mappatura aggiornata della situazione epidemiologica del paese e di attivare immediatamente tutte le procedure del caso per limitare il contagio. Invito tutti i cittadini a rimanere in isolamento presso le proprie abitazioni, contattando immediatamente il proprio medico di base, qualora si presentassero sintomi febbrili o comunque riconducibili al Covid-19. Le Forze dell’Ordine sono state informate della situazione e i controlli saranno intensificati. Mi auguro che la situazione epidemiologica vada a migliorare per non vedermi costretto a disporre misure drastiche già applicate in altre realtà". Così dichiarano il gruppo di lavoro del COC. e il Sindaco Emanuele Mutzu.