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Covid-19 Olbia, Nizzi anticipa Governo: chiusura market 18:30 prorogata al 12/4

Covid-19 Olbia, Nizzi anticipa Governo: chiusura market 18:30 prorogata al 12/4
Covid-19 Olbia, Nizzi anticipa Governo: chiusura market 18:30 prorogata al 12/4
Olbia.it

Pubblicato il 28 March 2020 alle 19:48

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Olbia, 28 marzo 2020- L'emergenza coronavirus non accenna ad arrestarsi e in previsione del picco di contagio, previsto per le prossime due settimane, a Olbia il primo cittadino, Settimo Nizzi, con un'apposita ordinanza ha prorogato alcune prescrizioni emanate a livello nazionale, dettate per evitare il diffondersi del Covid-19 con termine ultimo del 3 aprile, facendole slittare al 12 aprile. La nuova ordinanza del Sindaco Nizzi emanata oggi, 28 aprile, richiama la Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio, con la quale è stato dichiarato per sei mesi lo stato di emergenza. A Olbia il nuovo termine ultimo per far cessare alcune prescrizioni emanate dal Governo e dalla Regione Sardegna sarà il 12 aprile. Fino ad allora tutti i supermercati chiuderanno nelle giornate feriali alle 18.30, mentre rimarranno chiusi la domenica. Gli orari delle farmacie e parafarmacie, le edicole, e le attività di commercio al dettaglio di tabacchi rimarranno invece invariati. Il Sindaco ha ricordato che resta vietata ogni forma di assembramento ed è fatto obbligo garantire la distanza interpersonale di un metro, anche rimodulando l'orario di apertura degli esercizi di alimentari. Ecco il testo completo dell'ordinanza del 28 marzo 2020 Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del Coronavirus, a seguito delle disposizioni governative, regionali e comunali, sono adottate le seguenti misure. Fino al 12 aprile 2020:
  • Le attivitàche restano aperte a seguito dei provvedimenti (ad esempio i supermercati e inegozi di generi alimentari) devono chiudere alle ore 18.30 nei giorni feriali e devono restare chiuse la domenica. Sono escluse dal provvedimento le farmacie, le parafarmacie e le attività di ristorazione (consegne a domicilio). Le edicole e itabacchini restano aperti la domenica, ma devono chiudere sempre alle ore 18.30.
Fino al 3 aprile 2020:
  • Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso alle sole predette attività. Sono chiusi i mercati. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. Deve essere garantita la distanza interpersonale di un metro.
  • Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.
  • Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante e quelli all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri; restano aperti tali esercizi ubicati negli ospedali e negli aeroporti. Naturalmente resta l’obbligo di assicurare il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
  • Sono sospese le attività inerenti servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti).
  • Restano garantiti, sempre nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi bancari, postali, finanziari e assicurativi.