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Cronaca

Covid-19, Nieddu: "Contagio Rsa sotto controllo grazie a medici militari"

Covid-19, Nieddu:
Covid-19, Nieddu:
Olbia.it

Pubblicato il 07 April 2020 alle 17:42

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Cagliari, 07 marzo 2020 - L'Assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu ha riferito in Commissione consiliare Sanità sulla situazione Covid-19 negli ospedali e nelle case di cura insieme al commissario straordinario dell’Ats Giorgio Steri.

"Finora, anche se a fatica,siamo riusciti a contenere la diffusione del virus – ha detto Nieddu – speriamo di mantenere questo trend e di rallentare i contagi. La fornitura del materiale sanitario sta andando finalmente a regime. Ci sono state consegnate 1,7 milioni di mascherine. Altre ne arriveranno nelle prossime ore. Per questo abbiamo deciso di aprire un nuovo centro di smistamento alla Fiera di Cagliari".

Nieddu ha poi annunciato l’arrivo di altri ventilatori dopo i 20 acquistati dalla Cina.

"Anche questi saranno messi subito a disposizione delle strutture sanitarie – ha rimarcato Nieddu – la Sardegna non è indietro. Siamo stati tra i primi ad adottare il criterio della separazione delle strutture “Covid” dagli altri ospedali. Oggi abbiamo diversi centri a disposizione a Sassari, Oristano e Olbia che consentiranno di affrontare meglio la situazione".

L'opposizione, per contro, ha espresso un giudizio negativosul metodo utilizzato nelle g estione dell’emergenza. Il capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus, ha rimarcato l’assenza di qualsiasi interlocuzione tra Giunta e minoranza nonostante l’ampia disponibilità mostrata dai consiglieri di opposizione.

"Abbiamo chiesto chiarimenti sulla misure di sicurezza negli ospedali, sui percorsi avviati per tutelare la salute di pazienti e operatori sanitari e sui controlli nei luoghi di lavoro – ha detto Agus – non abbiamo avuto risposte. Stesso discorso per le cliniche private dove, secondo numerose segnalazioni, manca il personale qualificato per la gestione delle terapie intensive".

Ad Agus ha replicato l’assessore: "Non abbiamo tempo di rispondere alle interrogazioni, in questo momento ci sono altre priorità. La sicurezza negli ospedali non dipende da errori di sistema ma da situazioni particolari. Quanto al coinvolgimento delle cliniche private – ha aggiunto Nieddu – lo abbiamo deciso per liberare gli ospedali e consentire loro di erogare le prestazioni ordinarie".

L’assessore ha poi risposto ad alcune domande sull’impiego di personale sanitario in strutture diverse da quelle assegnate e sui contratti in scadenza di oo.ss. e medici liberi professionisti. "Gli anestesisti destinati al Policlinico di Sassari torneranno a Oristano una volta passata l’emergenza – ha detto Nieddu – sui contratti in scadenza, invece, stiamo rispettando la legge attingendo dalle graduatorie e applicando le nuove norme sui contratti degli autonomi".

Nieddu, infine, ha parlato anche della situazione delle Case di Cura e delle carceri.

"La repentina diffusione del virus nelle strutture per anziani di Sassari, Porto Torres e Bitti imponeva un intervento straordinario – ha detto Nieddu – ora grazie ai medicimilitari la situazione sembra essere sotto controllo".

"Nelle carceri non risultano invece grosse criticità, in questo caso l’argine alla diffusione del virus è più semplice: basta sospendere le visite e controllare il personale penitenziario", ha sottolineato Nieddu.

L’assessore, rispondendo a una precisa domanda del capogruppo del Pd Gianfranco Ganau, si è detto ottimista sull’avvio delle Unità speciali per la continuità assistenziale a cui affidare i controlli domiciliari dei malati e l’effettuazione di tamponi per la ricerca del virus: "Ci sono stati diversi incontri con i sindacati – ha affermato l’assessore – contiamo di firmare al più presto il protocollo d’intesa".