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Cronaca

Covid-19, crisi attività benessere: Confartigianato lancia campagna sui social

Covid-19, crisi attività benessere: Confartigianato lancia campagna sui social
Covid-19, crisi attività benessere: Confartigianato lancia campagna sui social
Olbia.it

Pubblicato il 27 March 2020 alle 15:27

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Olbia, 27 marzo 2020 - Ora più che mai, in questo momento di crisi sanitaria ed economica, stando in quarantena, cresce il bisogno di chi è abituato a rivolgersi agli esperti del benessere. C'è chi proprio non riesce a farne a meno tanto da "evadere" dal proprio domicilio per recarsi da chi svolge l'attività, che sia estetista o parrucchiera, abusivamente.

Tra i primi ad aver chiuso le proprie attività, gli esperti del benessere, proprio per tutelarsi e tutelare la propria clientela, di fronte alla diffusione crescente del Coronavirus, ora si trovano a dover fare i conti con chi attualmente continua a svolgere lo stesso lavoro dal proprio domicilio.

L'allarme di Confartigianato Sardegna: "Criminali che giocano con la salute: punire severamente anche chi li utilizza".

Afferma Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna: "In questo momento in cui le attività devono rimanere chiuse è sconcertante come certe persone si rivolgano clandestinamente ad abusivi e irregolari. Questa emergenza dovrebbe insegnare una volta per tutte che non si rischia con la vita".

"Un settore sempre sotto attacco degli irregolari".

Secondo un recente calcolo di Confartigianato, si stima come nell’Isola il numero di questi lavoratori si aggiri intorno alle 1.400 unità, che
“colpiscono” direttamente il 18% delle imprese regolari.

Sono quasi 3400 imprese del benessere chiuse per Decreto. Matzutzi (Presidente Confartigianato) agli imprenditori: "Non siete
soli: ecco le azioni di sostegno, tutela e rilancio contro la crisi".

Dagli ultimi dati elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato
Imprese Sardegna, su fonte ISTAT e MEF del 2019, in questi settori
nell’Isola si registrano 3.384 imprese del settore dei Servizi di
acconciatura e altri trattamenti estetici. Tra queste, ben 2.886 sono
imprese artigiane, che offrono servizi di acconciatura, manicure,
pedicure e trattamenti estetici grazie anche ai 5.124 addetti.

Continua Matzutzi: "Le imprese di acconciatura ed estetica, quelle che non solo oggi, ma sempre, operano nel rispetto delle regole, sia dal punto di vista della formazione obbligatoria, sia per quanto riguarda i requisiti
igienico-sanitari dei locali, salvaguardando così la salute e i propri clienti, invitano a declinare e rifiutare eventuali proposte di servizi da parte di chi opera clandestinamente, e in questo particolare momento, in deroga alle regole. Qualsiasi operatore che offra i propri servizi, presso il proprio domicilio o presso quello del cliente, è un abusivo e una minaccia alla salute di tutti".

"Per questo motivo, a livello regionale, Confartigianato Imprese
Sardegna lancia una campagna social di “vicinanza” alla clientela e di
“attenzione” verso l’abusivismo, oggi ancora più pericoloso”.

Quattro gli slogan che verranno pubblicati nei prossimi giorni sui social e
portali dell’Associazione Artigiana:

"Non per il nostro interesse, ma per la salute di tutti", "Se non l’avevi capito prima, oggi l’abusivismo fa ancora più male!", "Non vediamo l’ora di prenderci cura di te"; "Rimani a casa: la bellezza è rimanere anche nelle proprie famiglie". La campagna verrà accompagnata dagli hashtag
#staiacasa e #andratuttobene

Riprende Matzutzi: "Il nostro appello è quello di tutelare la propria e l'altrui salute, rispettando alla lettera quanto disposto per il contenimento dell’epidemia da Covid19 e quindi non uscire e non ricevere in casa operatori abusivi. Presto i vostri acconciatori e il vostro estetista vi accoglieranno offrendovi tutta la sicurezza e la cura di sempre".

Nel frattempo, Confartigianato Imprese Sardegna lavora per dare
sostegno concreto alle imprese, e ai dipendenti, che hanno dovuto
fermare l’attività.

Continua il Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna: "Le imprese hanno voluto dimostrare che hanno a cuore la salute dei clienti prima ancora della loro bellezza e del lavoro contemporaneamente, come sistema Confartigianato, lavoriamo con i Governi nazionale e regionale, affinché garantiscano, con i prossimi provvedimenti, tutte le necessarie misure a compensazione del danno economico che molte attività stanno subendo in questo periodo".

"In questo momento parrucchieri, estetisti e tutti gli altri operatori
del settore benessere, e i loro dipendenti, possono usufruire degli
ammortizzatori sociali dell'Artigianato. Alle imprese artigiane
diciamo che non sono sole. Da ormai quattro anni, infatti in caso di sospensione o riduzione del lavoro possono contare sul Fondo di Solidarietà Bilaterale dell'Artigianato, un fondo nazionale che garantisce supporto economico alle imprese in difficoltà".

"Le realtà del settore benessere, obbligate per decreto a sospendere tutte le attività, possono accedere a questi strumenti di sostegno, creati dalle organizzazioni datoriali e sindacali del settore artigiano".

Rimarca il Presidente di Confartigianato Sardegna: "L'obiettivo, condiviso con i Sindacati dei lavoratori è oggi più che mai quello di offrire una serie di prestazioni a datori e dipendenti, garantendo a questi ultimi un sostegno al reddito e quindi riducendo licenziamenti e chiusure aziendali, soluzioni sempre dolorose per i nostri artigiani".

"Inoltre, ricordiamo come proprio le imprese artigiane del benessere,
cura e salute della persona, siano state le prime a donare il proprio materiale, come mascherine, guanti, camici, occhialini e disinfettanti, agli ospedali dell’Isola per supportare il lavoro di medici, infermieri e personale non sanitario in questi giorni così difficili di lotta al Coronavirus".

Conclude Matzutzi: "Nel momento in cui sarà finita questa straordinaria emergenza i nostri operatori potranno accogliere la propria clientela offrendo servizi ancora più mirati e novità importanti con entusiasmo e professionalità".