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Covid-19, Crisanti e Burioni: Sardegna potrebbe ripartire prima

Covid-19, Crisanti e Burioni: Sardegna potrebbe ripartire prima
Covid-19, Crisanti e Burioni: Sardegna potrebbe ripartire prima
Olbia.it

Pubblicato il 09 April 2020 alle 14:28

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Olbia, 09 aprile 2020 - La Sardegna potrebbe ripartire prima: questa è l'opinione espressa, in due distinti articoli pubblicati dalla Nuova Sardegna, dai virologi Andrea Crisanti (direttore di Medicina molecolare e professione di Epidemiologia e virologia all'AOU di Padova) e Roberto Burioni (professore all'Università Vita-Salute San Raffaele, divulgatore e creatore della rivista scientifica on line Medical Facts).

Chiaramente spetta allo Stato, di concerto con i Governatori, decidere quando e come le varie Regioni Italiane potranno ripartire. Si parla, orientativamente, del 4 maggio come data di una possibile ripartenza se i numeri dei contagi saranno di un certo tipo, ma è ancora presto per dirlo. Domani si attende il nuovo Dpcm del premier Giuseppe Conte per altri 15 giorni di lockdown, poi si vedrà: la fase 2 è tutta da scrivere.

Intanto, però, si ragiona e la Sardegna (come altre Regioni meridionali) è osservata con molto interesse per via dei pochi contagi e di una curva che, per ora, non si è mai alzata più di tanto rimanendo quasi "costante".

Come ha spiegato alla Nuova, per il dott. Burioni "Cagliari e Oristano potrebbero essere le aree più indicate per cominciare, ma tutta la Sardegna gode di una situazione favorevole, se non altro perché si tratta di un'isola".

Sui tempi nessun sbilanciamento: fare previsioni con un virus praticamente sconosciuto (e che si sta imparando a conoscere sul campo) non è consigliabile. Qui l'intervista completa.

Il dott. Crisanti, sulla Nuova di oggi in edicola, ha spiegato meglio il suo pensiero sulla Sardegna che può ripartire. Sempre sottolineando che spetta al Governo decidere, Cristanti afferma alla Nuova che "Dobbiamo pensare al rischio che sia il più basso possibile, utilizzando i modelli che abbiamo a disposizione. La Sardegna ha caratteristiche di base che la favoriscono: è un'isola, è stata toccata poco dal contagio, ha delle università con competenze scientifiche in grado di dare contributo, istituti di ricerca internazionali, oltre che delle assolute eccellenze nel campo della genetica. Insomma, combina le caratteristiche giuste".

Il governatore Solinas non è stato particolarmente entusiasta quando si è iniziato a parlare, nei giorni scorsi, di modello "Sardegna", ma prima o poi bisognerà ripensare alla ripartenza.

Secondo Crisanti, tre sono gli aspetti fondamentali su cui bisognerà puntare nel momento in cui si penserà alla fase 2: mascherine per tutti, aumento della capacità diagnostica (perché il virus non sparisce e bisogna aspettarsi nuovi focolai sui quali intervenire subito), tracciabilità delle persone che entrano in contatto un contagiato.

Insomma, modello Vo' Euganeo che il dott. Cristanti conosce molto bene: lo ha applicato lui.