Arzachena, 220 maggio 2019 - In Costa Smeralda c'è un posto vuoto dopo la scomparsa del grande pilota di formula 1 Niki Lauda. Ancora vengono ricordati i suoi numerosi soggiorni in Costa, come ad esempio, nella foto insieme a Flavio Briatore al Billionaire durante la festa del 2001, o il suo grande interesse verso le attività del Consorzio Costa Smeralda. I soggiorno nel luglio 1975 invece, per il pilota fu un vero e proprio stacco con il suo lavoro e la giostra della formula 1 che lo assorbiva completamente ad inizio carriera. E fu proprio in quella occasione che rilasciò la sua famosa intervista aLa Stampa, in cui si difendeva da chi lo definiva una "macchina priva di emozioni". Per le sue caratteristiche di guida e la capacità di calcolo fuori dal comune, la stampa mondiale più volte lo definiva "robot" o "computer". Tanto che come venne riportato dal"Corriere della Sera", la scoperta del suo lato emozionale durante un soggiorno in Costa Smeralda in cui esprimeva il suo compiacimento sulle nostre spiagge in totale relax, ne diedero al pubblico un aspetto sconosciuto. Niki Lauda è stato sicuramente uno dei più grandi piloti della storia della F1 con i suoi tre titoli mondiali, di cui due sulla nostra Ferrari. La sua vita che con l'incidente a Nürburgring il 1 agosto 1976 gli diete una seconda chance vedendolo di nuovo in pista solo 42 giorni dopo, lo decretò come un modello di forza e coraggio per tutti.
Un ciao a Niki Lauda, grande uomo, di cui intravederemo la sua sagoma passeggiare al tramonto in riva al mare una volta di più.
