Costa Smeralda, Ciro Grillo, presunto stupro: telefoni al vaglio degli inquirenti

Tempio Pausania, 11 settembre 2019- Proseguono le indagini sul presunto stupro di gruppo ai danni di una studentessa. Violenza sessuale che si sarebbe consumata dopo una serata trascorsa in una discoteca della Costa Smeralda a metà luglio scorso. Quattro i ragazzi indagati tra cuiil figlio di Beppe Grillo, Ciro, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia.

Tutti i 4 giovani accusati dalla ragazza si dichiarano innocenti, ovvero che quest'ultima, al momento di consumare il rapporto sessuale, sarebbe stata consenziente.

Gli inquirenti i giorni scorsi hanno sentito la testimone chiave della presunta violenza sessuale, che confermerebbe la versione fornita dalla vittima anche se, come precisato nella denuncia, la testimone al momento del fatto stava dormendo.

Domani, presso la Procura di Tempio Pausania (Sassari), sono previste le analisi dei file digitali e il controllo delle conversazioni chat contenuti nei telefoni cellulari posti sotto sequestro e appartenenti ai 4 giovani.

I telefoni cellulari dei quattro presunti colpevoli saranno esaminatialla presenza di un perito nominato dal procuratore di Tempio, Gregorio Capasso. Saranno esaminati video foto e messaggi. Come riporta testualemente ANSA SardegnaIl collegio difensivo, formato dagli avvocati Barbara Raimondo, Gennaro Velle, Paolo Costa ed Enrico Grillo, ha nominato a sua volta come consulente di parte l'esperto informatico Mattia Epifani. Chiederà inoltre che siano acquisiti agli atti delle foto e dei video pubblicati dalla ragazza su Instagram il giorno successivo al presunto stupro.