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Pubblicato il 22 July 2019 alle 14:43
Nuoro, 22 luglio 2019 -È durata due anni l'indagine che, stamattina, è scaturita nell'operazione "Il sistema" portata avanti dai Carabinieri della Compagnia di Ottana.
Secondo gli investigatori, sarebbero emersi dei presunti rapporti corruttivi pubblici ufficiali e imprenditori.
Al centro delle indagini vi è il Consorzio industriale di Nuoro.
Sotto la lente di ingrandimento dell'Arma, in particolare, sono finite due "argomenti".
Il primo ha a che vedere con la gestione dei rifiuti e una relativa gara d'appalto, l'altro ha a che fare con una presunta trattativa privata per dei terreni che sarebbero dovuti andare a bando.
Il primo tema coinvolgerebbe una società calabrese, il secondo una società di Ottana.
Due le persone finite ai domiciliari: si tratta del presidente del consorzio nuorese P.G.G. e del direttore generale del consorzio S.M.S.; per gli altri 4 è stato disposto l'obbligo di dimora: M.T. (imprenditore), S.D. (consulente), A.B. (direttore generale di una delle due società coinvolte), L.Z. (consulente).
Ora sarà il procedimento giudiziario a stabilire le effettive responsabilità.
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