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Cronaca

Coronavirus, paziente stazionario. Deidda denuncia: "pericolo gogna mediatica"

Coronavirus, paziente stazionario. Deidda denuncia:
Coronavirus, paziente stazionario. Deidda denuncia:
Olbia.it

Pubblicato il 03 March 2020 alle 11:58

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Cagliari, 03 marzo 2020 - Le condizioni del paziente con tampone positivo al Coronavirus sarebbero stazionarie: è quanto si apprende attraverso l'Ansa Sardegna che ha raccolto le dichiarazioni dell'assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu.

La Regione è ancora in attesa, come da protocollo, della convalida dell'Istituto Superiore della Sanità. Nel frattempo, seguendo quanto previsto dai protocolli, ha raggiunto le persone che hanno avuto contatti con il paziente e sono state messe in quarantena.

Al momento, la Sardegna è ancora "Coronavirus free": non c'è alcun focolaio di infezione da Covid-19.

Purtroppo, però, la paura gioca brutti scherzi: lo sottolinea l'onorvole Salvatore Deidda (deputato di Fratelli D'Italia).

"Capisco la paura e il timore di prendere il Coronavirus ma bisogna restare calmi e non esagerare perché peggio del virus ci sono la crisi economica e la gogna mediatica", dichiara Salvatore Deidda, Deputato di Fratelli d’Italia.

Deidda denuncia, in una nota stampa, che sarebbe circolato il nome di potenziale contagiato, scatenando la "gogna".

“Esce il nome di un potenziale contagiato e parte la campagna su internet con tanto di foto, commenti, ricostruzioni, albero genealogico, vero o presunto, senza alcun rispetto della privacy o per il fatto che quella persona sia viva e vegeta", sottlinea Deidda.

"Quella che è mancata, inizialmente, è l'informazione e oggi ne stiamo pagando il prezzo".

E ancora: "La Sardegna e l'Italia non sono un lazzaretto, non sono in quarantena e la nostra vita deve proseguire con tutti gli accorgimenti del caso. Ci sono attività commerciali che rischiano il fallimento, come le agenzie di viaggio e le attività agricole a cui è richiesta la certificazione "Virus Free". Tutto questo è follia. Mi unisco agli appelli del Sindaco di Cagliari le misure economiche devono valere per tutta Italia".

Su questo è intervenuto anche l'Ordine dei Giornalisti della Sardegna che ha richiamato tutti i colleghi al rispetto della deontologia.

"Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna ricorda a tutti i colleghi che le norme deontologiche che regolano la professione, e non soltanto quelle, non consentono la divulgazione, anche indirettamente, dell’identità di persone eventualmente affette dal coronavirus. L’Ordine invita i colleghi al rigoroso rispetto di tali norme".