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Coronavirus, due morti in Italia: Sardegna dotata di tutti i mezzi e pronta all'emergenza

Coronavirus, due morti in Italia: Sardegna dotata di tutti i mezzi e pronta all'emergenza
Coronavirus, due morti in Italia: Sardegna dotata di tutti i mezzi e pronta all'emergenza
Olbia.it

Pubblicato il 22 February 2020 alle 10:54

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Cagliari, 22 febbraio 2020- Ci sarebbe una seconda vittima italiana del Covid- 19. La notizia della morte di una donna residente in Lombardia è stata diramata da Ansa. Il primo decesso a causa del Coronavirus ha visto vittima un uomo di 78 anni di Montelice, spirato ieri sera all'ospedale Schiavonia di Padova.

Adriano Trevisan era uno dei due anziani pazienti del Veneto ricoverati perchè risultati positivi al Covid-19.

Ventisette sono le persone contagiate che risiedono il Lombardia. Il numero persone che al momento sono ricoverate perchè risultano positive al test per il Coronavirus è salito a 29.

Intanto cresce la tensione anche in Sardegna a causa del Coronavirus, l'assessore alla Sanità, Mario Nieddu, con un comunicato precisa che “La Sardegna è dotata di tutti i mezzi e le attrezzature adeguate al trasporto di persone per cui si renda necessario il trasferimento verso qualunque struttura sanitaria dell’Isola in seguito a segnalazione di sospetta infezione da Coronavirus.

I dispositivi di protezione individuale utilizzati dal personale sanitario, così come le bio-bag per mettere in sicurezza il paziente durante il trasporto, sono gli stessi indicati dal protocollo nazionale e previsti dall’Isitituto superiore di sanità e dal ministero”.

Lo ha detto l’assessore della Sanità Nieddu, in merito ai dubbi sollevati dai consiglieri regionali d’opposizione sulle dotazioni del sistema sanitario dell’Isola per far fronte all'emergenza. “I consiglieri d’opposizione forse non si sono resi conto che in Sardegna sono già stati eseguiti trasferimenti di questo tipo, in conformità al protocollo d’emergenza per i casi sospetti di infezione da Coronavirus. Essere distratti però non giustifica un atteggiamento che, specie in un momento delicato come questo, richiederebbe più attenzione e maggiore responsabilità. In Sardegna abbiamo le dotazioni, le persone e strutture adeguate. Diffondere allarmismo ingiustificato non aiuta i cittadini, né i professionisti impegnati a tutto campo per garantire la sicurezza dei sardi”, conclude l’esponente della Giunta Solinas.