Cagliari, 27 aprile 2020 - L'emergenza sanitaria in corso nel nostro Paese, ha portato al blocco di tutte le procedure di assunzione da parte degli Enti locali e dei Comuni. Il deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda chiede attraverso un’interrogazione parlamentare che venga sbloccata tale situazione che penalizza il pubblico impiego, specialmente nelle situazioni già in precedenza messe a dura prova dalla carenza d'organico. “A causa del diffondersi del Covid-19 e per mezzo del D.L. 17 marzo 2020, le procedure concorsuali per l’accesso al pubblico impiego sono state tutte momentaneamente sospese, creando non poche difficoltà soprattutto nei Comuni già dotati di un numero esiguo di personale. Poichè già precedentemente, per effetto del D.L. 28 gennaio 2019 - noto per aver introdotto nuove disposizioni per accedere alla pensione anticipata - un gran numero di dipendenti pubblici era stato collocato in quiescenza creando ulteriori disagi per tutte le amministrazioni pubbliche, ho deciso di presentare un’interrogazione parlamentare rivolta al Presidente del Consiglio e al Ministro della Pubblica Amministrazione - insieme al collega Walter Rizzetto e al gruppo di Fratelli d’Italia - affinché intervengano al fine di garantire l’espletamento delle procedure concorsuali anche attraverso interventi normativi che rendano più agevole l’intera procedura, in modo tale che, anche in questa fase emergenziale, le Amministrazioni possano far uso immediatamente delle graduatorie già validamente approvate da altri Enti, nonchè di poter avviare o proseguire, le obbligatorie procedure di mobilità.”
