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Cronaca

Allarme funghi: coppia di anziani arzachenesi ricoverati

Allarme funghi: coppia di anziani arzachenesi ricoverati
Allarme funghi: coppia di anziani arzachenesi ricoverati
Olbia.it

Pubblicato il 31 October 2015 alle 15:37

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Hanno mangiato delle polpette con contorno di Entoloma Sinuatum

Olbia, 31 Ottobre 2015 - Continuano a susseguirsi i ricoveri causati da intossicazioni alimentari da funghi velenosi. Una coppia di settantenni di Arzachena è finita all’ospedale per un intossicazione in seguito al consumo di un piatto di polpette con un contorno di funghi. La Asl di Olbia rafforza ulteriormente l’appello rivolto alla popolazione per una maggiore attenzione nel consumo dei funghi: “Non affidatevi al “fai da te”, prima del consumo chiedete la consulenza degli specialisti della Asl di Olbia, che sono in grado di evitare spiacevoli situazione”, spiega la Asl di Olbia.

Marito e moglie settantenni di Arzachena , sono finiti ieri notte al Pronto Soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, poche ore dopo aver consumato un piatto di polpette con un contorno di funghi, raccolti nelle campagna del comune di Arzachena. I due anziani sono finiti all'ospedale con gli stessi sintomi a carico dell'apparato gastrointestinale, come vomito irrefrenabile, dolori addominali violenti e diarrea. Così come accertato, l'intossicazione odierna è stata causata dall'ingestione di un fungo velenoso a breve latenza, l’Entoloma Sinuatum, che se non trattato clinicamente può comportare anche dei danni epatici. Al momento i due si trova in osservazione in Pronto Soccorso e le loro condizioni sono ora stabili.

Salgono a 7 in appena 48 ore i casi accertati da intossicazione da consumo di funghi dai micologi della Asl di Olbia, tanto da portare l’Azienda Sanitaria a lanciare l’ennesimo appello alla prudenza: “Per evitare simili situazioni si consiglia di rivolgersi sempre al Micologo, esperti in grado di classificare e fare una cernita esatta dei funghi”. Con le abbondanti raccolte di funghi che si stanno registrando in questo periodo nelle campagne e nei boschi della Gallura, l’Azienda sanitaria ricorda alla popolazione l’importante servizio, gratuito, istituito a tutela della salute pubblica.