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Cronaca

Olnia, Politiche Sociali: spesi 15mln € nel 2015

Olnia, Politiche Sociali: spesi 15mln € nel 2015
Olnia, Politiche Sociali: spesi 15mln € nel 2015
Paolo Ardovino

Pubblicato il 06 February 2016 alle 17:00

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Olbia, 07 febbraio 2016 - Venerdì pomeriggio, presso il Museo Archeologico, si è tenuto il convegno intitolato"Le Politiche Sociali nel Comune di Olbia". L'evento ha chiamato a raccolta tutte le realtà che si muovono all'interno della solidarietà e delle politiche sociali olbiesi e ad aprire il siparioci ha pensatoGianniGiovannelli. "Il mondo del volontariato - ha detto il sindaco di Olbia -, a cui siamo grati, rende la città speciale. Il merito va a loro, più che alla politica, che sono persone che ogni giorno si muovo e danno un aiuto prezioso". Dal profano al sacro dunque, con l'intervento straordinario di Monsignor Sanguinetti, Vescovo di Tempio-Ampurias: "Sono qui per un dovere che sento, quello dei servizi sociali è un settore molto importante, perchè la vera civiltà di una comunità si vede dall'aiuto che si dà ai più bisognosi. Questo è un incontro che coinvolge tutti e dall'alluvione ad oggi s'è rafforzato il rapporto tra amministrazione e Chiesa Diocesana".

Il Convegno ha avuto come punto nevralgico le attività svolte sin ora dalle Politiche Sociali e lo stesso Ass.Rino Piccinnu, mediatore della serata, ha avuto modo di spiegare in breve il modus operandi del suo assessorato, mostrando poiuna tabella esplicativa con l'elenco dei servizi promossi dal Comune di Olbia nel 2015 e che contano in totale 14.7 milioni di euro investiti. Subito è stato affrontato uno dei maggiori problemi a cui Piccinnu e co. hanno dovuto far fronte: le occupazioni abusive degli alloggi popolari. "Negli ultimi anni sono state liberate, e assegnate ai legittimi proprietari in graduatoria, 20 case. A Olbia ora non è più possibile occupare abusivamente, l'ultimo caso - la scorsa settimana - è stato risolto in 24h. Tra i progetti in piano, verrà pubblicato un bando per acquistare alcune case da destinare poi ad alloggi popolari".

Attraverso poi alcuni relatori, si è avuto modo di comprendere appieno i progetti e i servizi in cui si diramano le Politiche Sociali, che comprendono una cerchia non certo ristretta. Si parla infatti in primis di assistenza ai disabili, e in rappresentanza vi erano Veronica Asara, presidente dell'associazione Sensibilmente("Vogliamo far partire corsi di formazione per insegnare e informareinsegnanti di asili nido, scuole d'infanzia, pediatri e genitori sull'autismo") e Caterina Salzillo, Coordinatore dei Servizi Sociali che ha mostrato alcuni dati riguardo la costante richiesta negli ultimi anni negli sportelli per le consulenze sulle disabilità sparsi in vari comuni sardi.

Poi ancora,Liliana Pascucci (Resp. del Consultorio di Olbia),Nadia Spano (Pres. Associazione Movimento per la Vita) eil Presidente dell'Associazione Prospettiva Donna, Patrizia Desole, hanno aperto l'importante parentesi legata prevalentemente al Gentil (e spesso abusato) Sesso. La prima ha parlato di prevenzione ai traumi post partum ed altre patologie che colpiscono non poche donne durante il periodo di gravidanza; il sostegno alla maternità è invece il fulcro della sopracitata Movimento per la Vita,"Fin'ora la nostra associazione è riuscita a salvare 34 bambini e ne seguiamo 291" affermerà poi Nadia Spano. Altrettanti numeri confortanti quelli di Prospettiva Donna, che si muove a spada tratta contro le violenze su donne e minori, "Stiamo aiutando 234 donne, ed Olbia è tra le eccellenze d'Italia nel sostegno in questi casi": parola di Patrizia Desole.

In compartecipazione con l'assessorato alle Politiche Sociali lavora con impegno anche quello alle Politiche Giovanili e l'Ass. Ivana Russu n'è la rappresentante, e nel suo intervento ha parlato di alcuni progetti avviati in favore dei più piccoli, anche disabili, ed altri che mirano a coinvolgere i giovani attraverso l'arte, la cultura e lo spettacolo.Giuseppina Biosae Suor Luigia Leoni hanno chiosato, ribadendo il loro impegno nel sostenere i più bisognosi; la prima attraverso il campo nomadi della città, dove tutt'ora vivono più di 180 persone, 110 dei quali giovani e messi in condizione di frequentare la scuola. Suor Luigia invece, (iper)attiva con la sua Caritas ha evidenziato l'aiuto che ogni giorno viene dato a persone indigenti e disabili.

Un appuntamento interessante, che ha confermato l'impegno di Olbia in tutti questi settori delle Politiche Sociali, che si dirama su più fronti e si pone in prima linea nel sostegno dei più disagiati.