Sardegna, continuità territoriale: l'Ue continua a frenare

Olbia, 21 aprile 2018 - Ancora aperta la questione relativa a continuità territoriale e la discesa in campo del colosso Ryanair. Come riporta La Nuova Sardegna, sembrerebbe che ormai l'unico freno sia costituito dai burocrati dell'Unione Europea: il progetto presentato dall'assessore Carlo Careddu, infatti, avrebbe tutte le carte in regola per essere approvato, essendo perfettamente modellato sulle reali esigenze di mobilità dei sardi, molto diverse da quelle di sette anni fa, data in cui fu varto il precedente bando, ormai obsoleto rispetto ai flussi di traffico odierni.

La Regione continua a mettere in primo piano il diritto alla mobilità dei sardi, l'Europa il principio della libera concorrenza nei cieli. A dimostrazione palese dell'appetibilità del bando presentato è proprio la presenza di Ryanair, vero gigante industriale, che prima di ora non aveva mai partecipato ad una gara per aggiudicarsi una rotta: sembrerebbe comunque che sia da Cagliari che da Roma ci sia una netta pressione per spingere i burocrati a prendere una decisione. Al momento resta in vigore l'attuale Ct1, che malgrado tutti gli sforzi della Regione per farla funzionare al meglio, mostra le difficoltà derivanti da tutti i limiti di un sistema ormai vetusto.