Continuità, Marino: "inaccettabile penalizzazione della Gallura"

Olbia, 13 aprile 2019 - Si continua a parlare di continuità territoriale e non potrebbe essere altrimenti: in gioco ci sono molte cose, tra cui 550 posti di lavoro e il diritto alla mobilità.

Sul caso è intervenuto anche il deputato olbiese del Movimento 5 Stelle, Nardo Marino.

"Da troppo tempo si attribuisce l'incertezza della continuità territoriale all'Unione europea.Per l'ennesima volta siamo chiamati a risolvere i problemi causati dalla passata giunta regionale incapace di creare – nonostante abbia avuto cinque anni di tempo- un bando inattaccabile e in grado di garantire il diritto alla mobilità dei sardi", dichiara il deputato Marino.

"Il Governo ha accolto le richieste della Regione che ha chiesto la revoca del bando solo per gli aeroporti di Cagliari e Alghero e non per quello di Olbia. Non è accettabile che il “Costa Smeralda” venga penalizzato a danno della Gallura e dei dipendenti della compagnia Air Italy", sottolinea Marino.

"Giunti a questo punto, seppur Alitalia dovesse fare un passo indietro le cose non cambierebbero e ci troveremo davanti a una continuità territoriale iniqua, a due velocità", afferma.

"Le osservazioni della Commissione riguardano l'intero complesso del bando relativamente a frequenze, tariffe e servizi non essenziali. Il fatto che due compagnie si siano offerte di operare senza compensazioni non sana i vizi rilevati", precisa il deputato olbiese.

"Come già annunciato al termine del vertice al Mit, chiedo al presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, di assumersi la responsabilità politica che gli compete e chiedere la revoca dei bandi anche per Olbia", conclude Marino.