Saturday, 20 April 2024
Informazione dal 1999
Pubblicato il 17 June 2013 alle 20:22
E’ impensabile immaginare che il servizio idrico integrato, potabilizzazione e depurazione, possa essere interrotto con danni gravissimi all’utenza e di ordine ambientale. C’è un’anomalia che va risolta. La fornitura è compromessa da retaggi frutto della disorganizzazione del passato quando diversi soggetti, non si sa per quale motivo, gestivano in maniera frazionata e disordinata del sistema di approvvigionamento. Una situazione che ora ha fatto sì che una parte del territorio non possa godere del servizio idrico: al Cipnes è stato richiesta una fornitura integrativa (dai 10 ai 60 litri al secondo) per far fronte all’aumento stagionale della richiesta. La stessa anomalia riguarda anche la depurazione: parte del territorio convoglia i reflui verso il depuratore industriale che ha altre finalità. Per risolvere l’attuale situazione è necessario superare il contenzioso legato al passato per il quale, tra l’altro, ci sono due cause in corso. Abbanoa ha già confermato la disponibilità a definire immediatamente, presso l’Autorità d’ambito, gli aspetti controversi e a concordare un piano di rientro compatibile con gli interventi straordinari deliberati dagli azionisti. Per il futuro, invece, si sta procedendo con somma urgenza alla definizione di tutti gli interventi strutturali necessari a superare le incongruenze dell’attuale gestione frazionata. - Convogliamento dei reflui al depuratore cittadino di Sa Corroncedda al posto dell’impianto Cipnes. - Potenziamento dell’impianto di depurazione cittadino con la realizzazione della terza linea di trattamento. - Modifiche all’impianto di sollevamento “Baratta” che consente di convogliare i reflui (comunicato stampa Abbanoa - versione integrale)E il Cipnes? "Abbiamo letto l'ordinanza - ha detto il Presidente del Consorzio Settimo Nizzi - e come tutte le ordinanze vanno rispettate. Probabilmente riccoreremo al Tar, abbiamo già fissato per mercoledì una riunione del Consiglio di Amministrazione per decidere cosa fare. Di certo noi non abbiamo più soldi da anticipare". Per ora, insomma, l'emergenza è stata scongiurata. Ma ci saranno sicuramente ulteriori sviluppi in merito.
20 April 2024
20 April 2024
20 April 2024
20 April 2024
19 April 2024
19 April 2024
19 April 2024
19 April 2024
19 April 2024
19 April 2024
19 April 2024